L’ex premier Conte ha acceso piazza Duomo: “Noi del M5S sappiamo quel che facciamo. Draghetti ha studiato e lavorato tanto per Crema. Siamo diversi”

L’ex premier Giuseppe Conte, arrivato a Crema per sostenere la candidatura di Manuel Draghetti sindaco, per il Movimento 5 Stelle,  chiaro, preciso e diretto, a suo agio dinanzi a una piazza Duomo piena di gente ha parlato alla folla: “Manuel ha idee chiare sui bisogni di questa città. Ha studiato, si è preparato e ha lavorato tanto. Siamo diversi dagli altri e dai classici modi di fare politica e non pensate che le elezioni politiche sono più importanti di quelle amministrative. Non è così: si parte dal locale per arrivare al nazionale. Non c’è nulla che ci dia più forza di dialogare con la provincia da Roma. Voi ci avete visto all’opera nel momento più duro della pandemia, quando l’Italia  è diventata un modello per tutti, e tutti adesso in Europa devono seguire questo esempio per affrontare il problema energetico in modo moderno. Quando si ha a cuore l’interesse nazionale si va in Europa e ci si batte per un risultato. Bisogna saperlo fare studiando dossier, non solo con le parole. E se c’è da litigare in Europa si litiga per un futuro migliore. Quando è scoppiata questa guerra c’è stata una follia collettiva, le nostre scarse risorse volevano dedicarle al riarmo ma noi ci siamo opposti tracciando due linee: no al riarmo e sì al sostegno per famiglie e imprese. Noi non andiamo in giro a promuovere libri, ma portiamo in giro idee”.

Un Conte in gran forma ha quindi tirato la volata a Draghetti, sul palco col consigliere regionale pentastellato Marco Degli Angeli.

Nell’introdurre Giuseppe Conte, Manuel Draghetti ha più volte ribadito che : “Se sono arrivati i soldi per fare grandi cose anche a Crema il merito è proprio del Governo Conte, bravo a intercettare i fondi europei straordinari. Quella cremasca e’ diventata la patria degli ex: ex Pierina, ex Stalloni e via dicendo. Questa amministrazione per 10 anni non ha fatto nulla per risolvere tali problemi”.