La Cremona-Mantova tiene banco al Pirellone: la Regione insiste, i 5 Stelle la paragonano al fallimento Alitalia e al ponte sullo stretto

Botta e risposta in Regione sull'autostrada, con la Regione che non arretra di un millimetro e i 5 Stelle che paragonano il progetto al fallimento Alitalia o al Ponte sullo Stretto di Messina. Il progetto di autostrada Cremona-Mantova tiene banco anche al Pirellone. Sulla contestata infrastruttura, sulla quale la Regione punta parecchio, come ha chiarito anche il presidente Attilio Fontana a Cremona, i consiglieri regionali del M5s Marco Degli Angeli e Andrea Fiasconaro, quest’oggi (6 luglio), hanno presentato un’interrogazione alla giunta.

“Il nostro obiettivo - commenta Degli Angeli - è quello di comprendere quali possano essere gli scenari ipotizzati da Regione Lombardia, dopo l’ultima notizia emerse la scorsa settimana, circa l’intenzione di comprare il progetto dalla concessionaria Stradivaria con 25 milioni dei cittadini lombardi”.

La risposta fornita in aula dal sottosegretario Marco Alparone, precisa il Movimento, non è piaciuta al consigliere Degli Angeli “per il quale si tratta dell’ennesima presa in giro nei confronti della cittadinanza”. “I cittadini – incalza il consigliere dei 5 Stelle - non hanno ancora nessuna risposta certa, se non un insieme di aleatorie possibilità. L’unica certezza è quella dell’ennesima presa in giro perché oltre alle promesse e agli annunci altisonanti c’è il nulla. Nessuna certezza sul futuro dell’autostrada. La più completa inerzia su soluzioni alternative come la SS10, la cui riqualificazione, secondo il sottosegretario, non sarebbe sbrigativa tanto quanto l’autostrada”.

Un’affermazione poco sensata, per il consigliere Degli Angeli, dal momento che la Cremona Mantova si è rivelata “la nostra Alitalia o il nostro ponte sullo Stretto e che l’unica certezza è quella che i cittadini pagheranno sull’unghia 25 milioni per un progetto col buco, senza tempistiche, senza certezze e senza programmazioni”.

Conclude Degli Angeli: “Gli effetti di questa impasse sono le aziende agricole danneggiate e gli imprenditori bloccati nonché i pendolari in coda. È così, dopo 20 di promesse da Formigoni a Fontana passando da Maroni, si prenda atto del fallimento del dilettantismo e dell’incompetenza politica di questa Giunta. In tal senso sono a chiedere che venga convocato al più presto un tavolo con l’Anas così da poter valutare in modo concreto ed efficace le alternative possibili".