7 maggio 2021

Le consulenze del Comune sono “caso” politico. Ventura picchia duro, Nolli (5 Stelle) chiede accesso agli atti, Forza Italia vuol vederci chiaro

Inevitabile e puntuale, scoppia la bufera politica sulle consulenze esterne del Comune di Cremona. Ad accendere la miccia, dopo gli articoli di Cremona Sera (in particolare dopo quello relativo alla dottoressa Linda Feraboli), è il consigliere di Fratelli d’Italia, Marcello Ventura, che aggiunge altra carne al fuoco del dibattito.

“Ancora consulenze a pioggia come se non ci fosse un domani – esordisce Ventura nell’intervento inviato oggi –. Oggi come ieri, e giusto per non far torto a nessuno, dopo aver parlato della consulenza alla moglie dell’ex Assessore allo Sport e delle “solo” 13 consulenze date a Lazzari, racconterò di altre due consulenze, una passata ed inopportuna ed una attuale data a chi non ha la minima esperienza”.

“Tutte tranne una hanno un comune denominatore: brevi e lautamente ricompensate – osserva il consigliere –. Partirò quindi da una consulenza con determina 2020 data allo studio ed alla società di un ex consigliere comunale dell’amministrazione Galimberti, piccolina ma altamente inopportuna visto il ruolo che ricopriva. Talmente inopportuna che si riferiva alle azioni di mobilità dolce previste dal Contratto di fiume”.

La consulenza, prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia, “ha creato non pochi imbarazzi anche a FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) visto che il consigliere ne è vicepresidente. Imbarazzo al punto tale che da allora FIAB è silente sull’argomento”.

A quanto si apprende, il riferimento di Ventura va all’ex consigliere Filippo Bonali, di Sinistra per Cremona.

Da qui, il consigliere di opposizione torna a bomba sull’ultima consulenza emersa: “Torniamo pure ai servizi sociali perché è bello vedere l’insistenza con la quale si insiste a dare brevi e lauti incarichi professionali. L’ultimo alla Dottoressa Feraboli, casualmente con esperienze all’ARCI e a “gli amici di Robi”. Sorrido quando penso alla gravità delle frasi dette dall’Assessore Viola par giustificarsi: “…la selezione non la faccio io. Io non so neanche chi si presenta per gli incarichi…”.

Il riferimento, in queste ultime righe, è alle dichiarazioni che l’asssessore Rosita Viola ha rilasciato a Cremona Sera. Osserva allora Ventura: “E’ gravissimo: cosa ci sta a fare un assessore se non controlla i suoi uffici? Quindi la responsabilità di chi è? Della dirigente? Però, come dice l’assessore Viola, servono persone qualificate, specializzate: infatti ha un diploma di laurea triennale, tanti tirocini e non è ancora laureata in scienze della comunicazione. Che è ciò che serve per questa consulenza. Aggiungo la specializzazione in amicizia con l’Assessore alla cultura (Luca Burgazzi; ndr) e nell’organizzazione della campagna elettorale del Sindaco”.

Risulta infatti che la dottoressa Feraboli abbia partecipato attivamente alla campagna elettorale che ha garantito a Gianluca Galimberti il secondo mandato.

“Poi con tutti i problemi che hanno le famiglie italiane in questo periodo – incalza l’esponente dell’opposizione –, con i problemi delle categorie economiche con quello che stanno attraversando con la pandemia relativamente a tutte le chiusure di attività, con tutte queste difficoltà degli italiani mi sembra corretto e giusto dare una consulenza sulla comunicazione in ambito migrazione, intercultura e antidiscriminazioni”.

Mi sembra, commenta pungente Ventura, che “la presa in giro nei confronti dei cremonesi sia esponenziale, senza il minimo ritegno. La Viola dice che i 12-13 milioni legati alle progettualità non gravano sulle spese correnti. Al di là che si tratta di studi, e non progettualità, di cui non vediamo la minima risultanza ed evidenza, su cosa graverebbero? E comunque niente hanno a che vedere con i temi dell’ultima consulenza. Non c’è niente da fare: il mondo della sinistra si conferma ancora una volta che è il mondo degli amici, degli amici e degli amici”.

Riguardo al passaggio in cui l’assessore Viola rimanda al mittente le accuse di “favoritismo” da parte del Pd, il consigliere di Fratelli d’Italia ribatte che “Leggo l’Assessore Viola e immediatamente specifico per sgombrare ogni dubbio che non ho mai parlato di favoritismi. Ho parlato di consulenze a persone date all’interno della stessa area politica come quelle citate nel mio precedente intervento anche come ringraziamento per il lavoro svolto prima di essere “accantonati”. I favoritismi sono altro! E più precisamente mi sono occupato delle consulenze date alla moglie dell’ex assessore alla Sport ed a Lazzari che ne ha ricevute “solo” tredici. Tutte queste consulenze con la caratteristica di essere molto brevi ma ben pagate”.

Fin qui Ventura, ma da quanto si apprende, sul fronte delle consulenze esterne del Comune sono pronti a dare battaglia anche il consigliere Luca Nolli, del Movimento 5 Stelle (che ha recentemente presentato una richiesta di accesso agli atti) e Forza Italia, che starebbe approfondendo in particolare la regolarità dell’iter relativo all’incarico professionale conferito alla dottoressa Feraboli. 

Federico Centenari


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commenti


Pietro Ferrari

7 maggio 2021 17:38

Riassumendo, in coscienza, sarò breve, nel tuonare una domanda:
Ma dentro di Voi non sentite la sensazione che lo sguardo della gente che vi circonda vi vede come dei Mendicanti vestiti della festa?