Lista 5 Stelle e ambientalisti, i nomi. Stoccata di Paola Tacchini: l'autoreferenzialità e l'arroganza della cattiva politica di centrodestra e centrosinistra hanno aggravato i problemi del territorio

Una cornice inedita per uno schieramento inedito. Oggi, dalle 16 presso il Piccolo Anfiteatro Lungo Po Europa, sotto un rovente sole primaverile, è stata presentata ufficialmente la coalizione che vede Movimento 5 Stelle e lista civica “Cremona Cambia Musica” unite a sostegno della candidata sindaco Paola Tacchini. 

Il luogo scelto per la presentazione è sì inedito ma non casuale: l'alleanza ha così voluto attribuire al momento anche una cornice a tema con quello che è il cuore del progetto politico, vale a dire la tutela dell'ambiente e, di conseguenza, della salute. 

“La nostra convinzione – ha detto Paola Tacchini dopo aver letto un intervento del consigliere Luca Nolli, assente per motivi di lavoro – è che serva una visione alternativa alle prospettive politiche e agli orizzonti odierni della città di Cremona e che le coalizioni e i candidati sindaco di centrosinistra e centrodestra che si presenteranno alle urne non siano in grado di fornirle”.

“La nostra coalizione – ha aggiunto riferendosi all'apparentamento con la civica ambientalista – parte dal principio che serva una vera partecipazione dei cittadini alle scelte effettuate dalla politica del territorio e che la Costituzione italiana debba essere la radice del pensiero politico e amministrativo”.

Di qui la necessità di una “discontinuità concreta dalle scelte del passato” che interessi l'ambiente, la salute, l'istruzione, il clima, la transizione energetica, il lavoro, la democrazia sul territorio, le infrastrutture, l'energia e “il conseguente riassetto delle società partecipate dal Comune”, ma anche la cultura, la formazione professionale e le politiche giovanili.

Tutto questo, ha aggiunto, “potrà succedere se l'autonomia della politica prevarrà sulle mere scelte economiche di mercato ed economia di scala neoliberista effettuate fino ad oggi”.

Ecco perché, “la nostra coalizione, di matrice ambientalista, ecologista, progressista, tenta di interpretare la diffusa voglia di cambiamento in città”.

Tra i passaggi salienti dell'intervento, quello dedicato ai poli logistici: “Occorre prendere ferma posizione e operare contro la costruzione di mega poli logistici e centri commerciali a ridosso della città, che hanno sinora contribuito all'impoverimento del centro storico”.

Sul fronte collegamenti e infrastrutture, sì al “raddoppio ferroviario Mantova-Milano”e alla riqualificazione del “collegamento stradale esistente da Cremona per Mantova”, tradotto ovviamente in un no secco all'autostrada.

Non solo: “Occorre evitare con ogni mezzo la realizzazione di un nuovo impianto di biometano al confine con il Comune di Gerre e il prolungamento della vita utile dell'inceneritore oltre il 2029, ribaltando le scelte strategiche operate da questa amministrazione nei confronti di A2A”.

Inoltre, ha aggiunto Tacchini, “fondamentale è sostenere la voce dei tanti cittadini che ritengono con concrete ragioni che l'attuale ospedale Maggiore non debba essere sostituito da un nuovo complesso ma ristrutturato”.

Chiusura con una spruzzata di fiele: “Per risolvere problemi così complessi servono concretezza, serietà e trasparenza: l'autoreferenzialità e l'arroganza della cattiva politica praticata in questi anni da centrodestra e centrosinistra hanno chiuso i canali di ascolto e le porte della discussione ai cittadini e hanno aggravato i problemi del territorio”.

Per la civica Cremona Cambia Musica, che vede tra le sue fila ambientalisti della prima ora come Giampiero Carotti (a suo tempo alfiere della battaglia per l'acqua pubblica) è intervenuta Francesca Berardi, leader di Rifondazione, partito che ha dato una decisa spinta alla nascita della civica e che in lista vede alcuni suoi esponenti storici come l'ex assessore Celestina Villa e l'ex consigliere comunale Cinzia Zampini.

“Gli amministratori della città – ha detto Berardi – devono superare la logica delle promesse e dei proclami elettorali che regolarmente cedono il posto al compromesso, alla svendita dei beni comuni e all'affidamento in appalto dei servizi di competenza dell'ente locale”.

Amministrare Cremona, ha aggiunto, “è riqualificare il territorio, promuovere economia e infrastrutture autenticamente sostenibili, valorizzare il patrimonio culturale, musicale e l'artigianato liutario, prendersi cura di ogni cittadino affinché la realizzazione personale del singolo contribuisca alla prosperità e al futuro della comunità”.

“La nostra coalizione – ha spiegato infine Berardi – di matrice ambientalista, ecologista, progressista, vuole interpretare la diffusa voglia di un vero e forte cambiamento in città. Noi abbiamo deciso, non vogliamo subire ma agire concretamente: da qui è nata la decisione di proporre una lista per le elezioni amministrative”.

Ecco di seguito i candidati delle due liste:

Lista 5 STELLE

Luca Nolli

Barbara Nelly Azzini

Giuseppe Storti

Francesca Ardone

Roberto Cigala

Donata Franzini

Luca Boccabella

Mariella Zeliani

Ezechiele Mambreani

Stefania Lampugnani

Daniele Buttafava

Viviana Viola

Giancarlo Pasquale

Sylvia Laurencia Migan

Luca Penzani

Jessica Serafini

Pompeo Tulino

Giovanna Proto

Alessandro Boldi

Eddi Fiori

Andrea Mazzolari

Giuseppina Agosti

Roberto Loris Bassi

Antonio Lupi

Lista CREMONA CAMBIA MUSICA

Francesca Berardi

Simone Antonioli

Karina Alenghi

Massimo Bardella

Anastasia Andreola

Fulvio Maria Beretta

Paola Maria Ardighieri

Giampiero Carotti

Serafina Arnoldi

Andrea Codella

Carmen Cafasso

Alvaro Maria Ferlenghi

Romana Teresa Castagnidoli

Fausto Fornari

Laura Maccagni

Pietro Frittoli

Annamaria Menta

Filippo Locatelli

Donatella Rampini

Guido Vaudetto

Celestina Villa

Cinzia Zampini