Maria Vittoria Ceraso, corteggiata da destra e da sinistra, spiega le motivazioni della sua corsa in solitaria
Corteggiata tanto dal centrodestra quanto dal centrosinistra, alla fine Maria Vittoria Ceraso ha deciso per la corsa in solitaria, come ormai noto. A rivelare i “corteggiamenti” e ad entrare nelle motivazioni che l'hanno spinta a questa scelta è la stessa Ceraso in una lunga nota stampa.
“Quando nel 2009 ho deciso di portare avanti il progetto politico di mio padre – annota – la scelta di apparentamento con il centro destra non è stata ideologica ma determinata dalla figura del candidato Sindaco Oreste Perri che in quel momento rappresentava un’opportunità di cambiamento per la città, rispetto ad anni di governo del centro sinistra dal quale mio padre aveva preso le distanze. I 5 anni passati in Giunta non hanno fatto altro che consolidare il legame con Perri che mi ha portato a sostenerlo alle elezioni del 2014 come candidata nella sua civica Obiettivo Cremona. Così come nel 2019 è stato per me naturale sostenere, candidandomi nella civica Viva Cremona, Carlo Malvezzi di cui avevo potuto apprezzare, negli anni passati insieme in Giunta, l’impegno e la competenza arricchita anche dalla sua esperienza come consigliere regionale. La mia collocazione nel centro destra è quindi sempre stata legata, più che ad una particolare vicinanza ai partiti della coalizione, alla stima e al legame costruito negli anni con Perri e Malvezzi. D’altronde ho sempre interpretato il mio ruolo sia di Assessore sia di Consigliere Comunale in maniera molto libera cercando di approfondire ogni questione nel merito e assumendo le decisioni che ritenevo migliori nell’interesse della città senza preoccuparmi che fossero di destra o di sinistra. Questo mi ha portato come consigliere di opposizione a votare anche a favore di atti della maggioranza o a non condividere mozioni o ordini del giorno presentati dalla minoranza. In vista delle prossime elezioni ho pertanto maturato la decisione, dopo 15 anni di attività politica, di proporre un progetto che potesse rappresentare al meglio questa mia trasversalità e nel quale sentirmi più a mio agio”.
Prosegue Ceraso: “Di certo non rappresento una novità e nemmeno mi voglio porre in discontinuità rispetto al mio percorso che anzi rivendico e considero il punto di forza della mia candidatura a Sindaco. Credo che chi deciderà di sostenermi lo farà perché ha apprezzato la mia attività di consigliere e perché ha condiviso le proposte per cui mi sono spesa o le criticità che ho sollevato in Consiglio. La mia lista civica non vuole essere pertanto un’alternativa solo al centro destra ma anche al centro sinistra, ai Cinque Stelle e alla lista Giovetti e soprattutto non rappresenta in alcun modo uno strappo con qualcuno tanto è vero che ho fin dall’inizio informato, con la massima correttezza e trasparenza, di questo mio progetto sia Malvezzi, il consigliere con il quale ho collaborato di più in questi anni, sia il candidato Sindaco Portesani che ho conosciuto solo recentemente”.
“La mia decisione – precisa Ceraso – non è stata nemmeno determinata dalla mancanza di altre opportunità perché ho ricevuto proposte di candidatura come consigliere sia dal centro destra (Forza Italia e Novità a Cremona) sia dal centro sinistra (PD e Lista Virgilio Sindaco), a riprova di come io sia effettivamente percepita come trasversale ai due schieramenti. Ho invece contattato di mia iniziativa, i primi di marzo, i referenti di Azione e Italia Viva con l’idea di proporre una sorta di coalizione di centro, ma entrambi hanno ritenuto la mia proposta tardiva in quanto avevano già avviato interlocuzioni che erano ormai in fase di definizione per un appoggio al centrosinistra”.
Ed ecco dunque la motivazione della corsa in solitaria: “Ho deciso comunque di presentarmi con una mia lista civica scegliendo, tra le diverse opzioni, la strada più difficile e meno sicura per dare continuità al mio impegno politico in Consiglio, ma credo che sia importante fare scelte coerenti con se stessi soprattutto avendo la serenità e la consapevolezza che, se non dovessi raggiungere l’obiettivo, si chiuderebbe solo una parte della mia vita che è fatta di tante altre cose belle e gratificanti. Ciò non significa che non mi impegnerò al massimo, come ho fatto in questi anni, per raggiungere il miglior risultato possibile. Sono davvero grata alle persone che si sono rese disponibili a candidarsi nella lista civica che avrà al centro tutte le tematiche che ho trattato con ordini del giorno, mozioni e interrogazioni in questi anni con un’attenzione particolare alle giovani generazioni che sono il futuro della nostra città”.
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