22 giugno 2021

Masterplan 3c, aumentano i sindaci contrari: altri 4 dicono no. Fratelli d'Italia: "Faciloneria e superficialità"

Continua a far discutere il Masterplan 3c, ossia il Piano strategico per lo sviluppo della Provincia di Cremona promosso dall’Associazione Industriali in collaborazione con la Camera di Commercio e con il supporto operativo di The European House. Ben 18 sindaci del cremonese hanno bocciato l’idea di costituire una Associazione Temporanea di scopo per implementare il Masterplan 3c. A questi primi 18 sindaci oggi se ne sono aggiunti altri 4: Gianantonio Conti (Vescovato), Massimo Suardi (Derovere), Luigi Rottoli (Corte de' Cortesi) e Agostino Guerini Rocco (Campagnola Cremasca). Ad avviso dei primi cittadini, l'iniziativa è condivisibile ma molto imprecisa sotto il profilo economico e organizzativo. Di qui la bocciatura alla proposta pervenuta dall'Amministrazione provinciale guidata da Paolo Mirko Signoroni.

Oggi, a supporto delle contrarietà dei 18 sindaci, ecco il commento del Coordinatore del Circolo di Crema di Fratelli d’Italia, Giovanni De Grazia. “Innanzitutto - commenta De Grazia - il nostro plauso e apprezzamento ai diciotto sindaci della provincia di Cremona che hanno dichiarato ufficialmente di non aderire alla associazione temporanea di scopo per implementare il Masterplan 3C”. 

Le motivazioni per la non partecipazione, incalza il coordinatore di FdI, “sono molto chiare e risalta ancor di più l'estrema faciloneria e superficialità da parte del presidente della Provincia Signoroni nella gestione di questa operazione”.

Tra gli esempi portati da De Grazia, il fatto che “le quote di adesione siano fissate per scaglioni e 'stranamente' i comuni piccoli e medi fino a diecimila abitanti sono estremamente penalizzati, pagando un contributo procapite molto più alto rispetto ai centri maggiori come Cremona e Crema, scelta chiaramente discriminatoria”.

Inoltre - aggiunge il coordinatore - c’è una estrema vaghezza sul ruolo e suoi compiti dell'associazione (cosa fare e come fare) e di conseguenza non si capisce su quali criteri è stato chiesto il contributo ai comuni. Infine viene chiesto ai comuni sottoscrittori che i documenti legati alla loro partecipazione al progetto siano da considerare "riservati" e non si capisce il perché”.

Conclude De Grazia: “A questo punto ci auguriamo che gli altri sindaci del territorio, che hanno deciso di aderire, legittimamente, all'iniziativa della Provincia abbiano potuto avere tutte le informazioni necessarie per decidere in autonomia, senza farsi condizionare dalla loro appartenenza politica. Sicuramente questo ulteriore autogol da parte del presidente Signoroni, che divide ulteriormente il nostro territorio, è ancora di più un segnale della sua inadeguatezza e della necessità di un cambio di guida per rilanciare la provincia di Cremona”.

 Sull’argomento è intervenuto ieri anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Marco Degli Angeli, nell’intervento che abbiamo pubblicato ieri integralmente.

 “In una fase storica dove i territori sono continuamente costretti a reinventarsi - ha osservato Degli Angeli -, purtroppo la nostra provincia non riesce a valorizzare le sue peculiarità, e fare sinergia su base programmatica condivisa e partecipata per uno sviluppo del territorio in modo armonico, etico, sostenibile ed innovativo. Spesso manca la squadra, a volte il metodo, in altre occasioni la condivisione e forse la pari dignità tra le diverse realtà che rappresentano il territorio”.

A volte perché - ha aggiunto -, per troppa autoreferenzialità e poco confronto, si privilegia lo specchio, invece che  osservare quello che succede fuori dalla finestra, con il conseguente rischio di fornire formule e progetti più simili ad una minestra riscaldata”. 

Più nel merito della costituzione di una Associazione Temporanea di scopo per implementare il Masterplan 3C, il consigliere ha osservato che l’iniziativa è stata definita dai sindaci contrari "condivisibile, ma molto imprecisa sotto l'aspetto economico e organizzativo". 

Qui l’intervento integrale di Degli Angeli.


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