2 febbraio 2024

Nel Pd si accende il dibattito: ma il tema vero non sono i nomi, è la discontinuità con l'attuale amministrazione

Mentre Alessandro Portesani presentava la sua lista civica, poche ore più tardi, in serata, si è tenuta l'assemblea di tre circoli cittadini del Pd alla presenza del segretario cittadino Roberto Galletti. Limitandosi alla mera enunciazione dei fatti parrebbe cosa di poco conto, ma entrando nel dettaglio l'assemblea dei tre circoli democratici si è rivelata un buon indicatore dell'attuale stato di salute del partito, lanciato verso le amministrative con la “messa a disposizione” di Andrea Virgilio.

Il punto, qui, non è il nome (o i nomi), sia chiaro sin da subito. Il tema è piuttosto il concetto di continuità. E questo lo ha ben espresso, durante quell'assemblea, Luigi Lipara, già presidente dell'Assemblea cittadina del Pd e da sempre pungolo all'interno del partito.

Da quello che si è appreso, Lipara ha espresso una posizione critica sul percorso del Pd in direzione delle amministrative. Chiarendo che non ha alcuna intenzione di essere trascinato in un dibattito circa i nomi, Lipara ha posto l'accento sul tema della continuità. Continuità con l'operato della giunta Galimberti, viene da interpretare, dal momento che Virgilio ne è vicesindaco. In buona sostanza, nel partito si registrano diverse visioni sull'operato dell'amministrazione: c'è chi è soddisfatto e chi evidenzia che errori sono stati fatti o comunque non gestiti correttamente da parte del partito, si veda la vicenda del biometano, le proteste sulla sanità, il dibattito sul nuovo ospedale con annesse chiusure preconcette di una parte dei democratici, il confronto sul consumo di suolo e quello sui nuovi poli logistici. 

Certe ferite, insomma restano aperte e le voci critiche del Pd, pur non volendo gettarvi sale sopra, sottolineano come sia poco produttivo mettere la testa sotto la sabbia.

Di qui la considerazione che Lipara ha posto all'attenzione dell'assemblea: il punto è capire come conciliare il valore dell'esperienza del centrosinistra, con le fratture tuttora aperte con molte frange cittadine, con il tema della continuità. C'è insomma – questo il succo del ragionamento – l'esigenza di comunicare una maggiore discontinuità che favorisca la riapertura del dialogo tra il Pd e tutti quei “pezzi di città” che in questi ultimi anni hanno manifestato il dissenso nei confronti del partito e dell'amministrazione.

Scomodo finché si vuole, ma il tema c'è, è lampante. E' l'elefante nella stanza col quale il Pd deve fare i conti se non vuole – per restare nell'ambito della sistematica zoologica – limitarsi a fare lo struzzo.

Federico Centenari


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commenti


Nicola pini

2 febbraio 2024 10:24

Andrea Virgilio ha lavorato parecchio.
È Candidato Sindaco di Cremona ed è un PD. La novità Vera sta nel fatto appunto che sia un Cremonese. Altre considerazioni a mio avviso sono fuoriluogo .

Mario

2 febbraio 2024 18:07

Non è candidato dal Pd…sarà ancora una volta fare nuova la città

Manuel

2 febbraio 2024 16:53

Il centrodestra cittadino vale una cicca! Il presuntuoso PD ha orinato fuori dal vasino!... più volte!
Decidano se sostenere Portesani o la nuova civica ambientalista e faranno miglior figura. Per sostenere, intendo sostenere, non manovrare o inghiottire!
In anni di osservazione della vita politica italiana, in tanti abbiamo imparato a riconoscere tattiche ed astuzie atte a circuire e suggere sino allo svuotamento gli “amici” di cordata.

Pasquino

5 febbraio 2024 14:16

Si dica quel che si vuole una amministrazione deficitaria presuntuosa con un mare di errori e promesse non mantenute la peggiore di sempre
Prima finisce meglio è per Cremona e un vicesindaco che ha sempre votato tutto non.puo' cambiare da oggi a domani !