Nella tarda primavera al voto 13 comuni in provincia. Sfide calde a Pizzighettone, Rivolta e Spino
Sono tredici i comuni della provincia di Cremona che quest'anno andranno al voto. Diversi sono i piccoli centri interessati ma anche comuni di rilievo come Rivolta d'Adda, Spino d'Adda e Pizzighettone. Ecco, nel dettaglio, i comuni che andranno al voto in provincia e i sindaci uscenti.
-Azzanello sindaco uscente Arsenio Molaschi, Lista Civica Azzanello
-Campagnola Cremasca, Agostino Guerini Rocco, Lista Civica Insieme per Campagnola
-Cremosano, Raffaele Perrino, Lista civica Insieme nel 2000
-Izano, Luigi Tolasi, Lista Civica Uniti per Izano
-Palazzo Pignano, Rosolino Bertoni Lega Nord
-Pianengo, Ernesto Roberto Barbaglio, Insieme per Pianengo
-Pieve San Giacomo, Silvia Genzini, Uniti per Pieve,
-Pizzighettone, Luca Moggi, Alleanza Civica
-Rivolta d'Adda, Fabio Maria Martino Calvi, lista civica Rivoltiamo
-San Giovanni in Croce, Pierguido Asinari, Continuità e Rinnovamento
-San Martino del Lago, Dino Maglia, Lista civica per il Comune
-Sesto Cremonese ed Uniti, Francesca Maria Viccardi, Per Sesto Domani,
-Spino d'Adda, Luigi Poli, Impegno per Spino
L'interesse nazionale è tutto rivolto alle grandi sfide nazionali tra cui quelle in cinque tra le città più importanti d'Italia: Milano, Roma, Torino, Bologna e Napoli. Una consultazione elettorale che avrà dunque una grande valenza politica. A Roma si vorrebbe ricandidare la sindaca cinquestelle Virginia Raggi, mentre Chiara Appendino dello stesso partito ha già detto che non si presenterà per un secondo mandato a Torino. A Milano è pronto a bissare Giuseppe Sala per il centrosinistra mentre a Napoli e Bologna non potranno ricandidarsi i sindaci uscenti Luigi De Magistris e Virginio Merola (entrambe già al secondo mandato).
Nessuna indicazione invece per la data in cui si terrà la consultazione. Da calendario si dovrebbe votare nella tarda primavera ma l'incognita Covid potrebbe cambiare tutti gli appuntamenti elettorali, Non si esclude che le amministrative possano essere accorpate con quelle regionali in Calabria, al voto dopo la scomparsa della presidente Jole Santelli. Nel 2016 si votò il 5 giugno con i ballottaggi al 19 dello stesso mese. Confermati i due giorni di voto domenica e lunedì e , per i comuni sopra i 15mila abitanti, l'eventuale ballottaggio tra i due candidati più votati dopo due settimane.
Complessivamente saranno più di 1300 i comuni al voto, tra cui 21 capoluoghi di provincia. In Lombardia oltre a Milano si voterà a Varese.
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