Nuovo Cda per Padania: presidente Chizzoli (Lega), ma in assemblea si nota l'astensione di Mariani e l'assenza di Stefania Bonaldi (Pd)
Padania Acque ha un nuovo Consiglio di Amministrazione formato da 5 componenti. Il nuovo presidente, che succede a Claudio Bodini, è il leghista Christian Chizzoli, classe 1973, “lecturer” del Dipartimento di Marketing presso l'Università Bocconi, presidente della “Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore”, braccio operativo di Fondazione Cariplo, nel 2012 commissario della sezione cremasca della Lega, ex sindaco di Capergnanica (2004-2009).
I consiglieri sono Bruno Paggi, imprenditore di Camisano e già componente del comitato provinciale del Pdl (area Forza Italia), poi Luana Piroli. Diploma universitario in scienze infermieristiche, Piroli (area Fratelli d'Italia) ha lavorato per il servizio di rianimazione di Cremona e per la Camera Operatoria dell’Ospedale San Camillo di Cremona. Direttore generale della Biobanca di San Marino, ha fondato la Fondazione InScientiaFides con lo scopo di finanziare progetti di ricerca dedicati alle cellule staminali.
A questi si aggiungono Alessandro Lanfranchi, amministratore delegato con il precedente Cda di Padania Acque e confermato nell'incarico (di fatto l'unico esponente d'area Pd) e Francesca Scudellari, avvocato, assessore alla cultura e vice-sindaco del Comune di Cingia de' Botti dal 1995 al 1997, assessore e vicesindaco di Sospiro dal 2014 al 2016 (dell'area vicina al presidente della Provincia, Signoroni, e pertanto dei cosiddetti dissidenti di Forza Italia).
La nomina del nuovo Cda, che chiude un mese abbondante di trattative e segue l'impasse registrato mercoledì scorso con il nulla di fatto della riunione dell'assemblea, riaggiornata ad oggi, non manca di evidenziare il malcontento all'interno del Pd. Non è infatti passata inosservata, durante la seduta odierna, l'assenza di Stefania Bonaldi, sindaco di Crema ed esponente di primo piano dei democratici locali. Non sono in pochi a pensare che l'assenza sia da leggere come un segnale di forte malessere tra le fila del Pd cremasco. La stessa votazione del nuovo Cda, d'altra parte, ha fatto registrare l'astensione di un altro esponente del Pd, Roberto Mariani, sindaco di Stagno Lombardo e in passato presidente del Consiglio Provinciale. Non è un caso che durante il suo intervento Mariani abbia espresso qualche criticità sulla rosa di nomi proposti per il Cda rimarcando che nei fatti non è rispettata la rappresentanza politica del Pd, che si deve accontentare di un esponente soltanto nella nuova governance della società partecipata.
La seduta è iniziata alle 17.30. Presenti quasi i tutti i 111 sindaci componenti l'assemblea di Padania Acque. La prima votazione ha riguardato i compensi totali del nuovo Cda, quantificati in 95mila euro. A seguire, l'intervento di Filippo Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore, che ha illustrato gli indirizzi di mandato del futuro Cda per il triennio 2021-2023. Bongiovanni ha proposto un nuovo Consiglio di amministrazione formato da 5 componenti, presentando le figure individuate. E' toccato quindi al sindaco di Stagno Lombardo, Roberto Mariani dare voce al malcontento che serpeggia nel Pd.
L'esito della votazione su linee di indirizzo e Cda a 5 componenti è stata quasi unanime: tutti favorevoli (ha votato il 99,49% del capitale sociale) salvo l'astensione di Mariani e l'assenza della Bonaldi. Un'astensione e un'assenza, entrambe dalle fila del Pd, che si fanno indubbiamente notare anche a fronte del vasto consenso registrato per la nomina del nuovo Consiglio.
Nella foto i cinque consiglieri di Padania Acque e il vertice del centrodestra (Gallina, Bignami, Bongiovanni)
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commenti
mariani
25 maggio 2021 07:01
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