Pd-5 Stelle accordo quasi fatto. Cancellata l'autostrada Cr-Mn (si sistemerà la statale) e dismissione per gli inceneritori. Contro l'accordo molti militanti del Movimento

Verso l'accordo Pd-5 Stelle-Sinistra-Verdi in Regione Lombardia a sostegno di Majorino. Si chiama fuori Più Europa. Questa settimana ci sarà probabilmente l'incontro definitivo prima dell'annuncio pubblico. Servirà infatti almeno un incontro per avere chiarezza su tutti i punti del programma. Ambienti Pd e 5 Stelle danno l'accordo fatto al 90%. Per quanto riguarda il territorio cremonese, parecchie difficoltà si sono incontrate sul tema delle infrastrutture. A quanto risulta il Pd sarebbe disponibile a cancellare - come richiesto dai 5 Stelle - la nuova autostrada Cremona-Mantova scegliendo l'alternativa della sistemazione della Statale 10. Accordo in vista anche sul tema dei bruciarifiuti (combustori) con la possibilità della firma di una moratoria con scadenze precise sulla chiusura dei vari impianti (decommissioning). 

Emergono difficoltà ancora da superare, in particolare sul tema agricoltura e sulla questione di una moratoria per le autorizzazioni di nuovi allevamenti intensivi (richiesto dai 5 Stelle). 

C'è comunque fermento da parte di molti attivisti del Movimento 5 Stelle che non si fidano delle aperture del PD su tema decommissioning inceneritori, e sul fatto di mettere in dubbio alcune infrastrutture non sostenibile (tra le quali l'autostrada Cremona-Mantova) e l'aver aperto ad una stretta sulle concessioni autorizzative per nuovi biogas. Non c'è fiducia sul fatto che l'accordo al Pirellone possa trovare poi congruenza sulla linea politica del PD sui territori e nei comuni dove amministra e per il fatto che i rappresentanti del PD sul territorio siano gli stessi che fino a ieri predicavano l'esatto contrario. Tra i militanti 5 Stelle c'è chi chiede un voto sulla rete per accettare l'accordo. Teoricamente - sempre secondo alcuni militanti - andrebbe poi discusso il candidato governatore anche se non c'è il tempo per trovare un garante terzo...

Comunque nella nostra provincia, in gran parte del mantovano, buona parte del lodigiano e praticamente la totalità dei gruppi della provincia di Monza e Brianza hanno manifestato fortissima contrarietà all'accordo. All'interno del Movimento la situazione è complicata. Molti sono disorientati dai silenzi di Conte sulla Lombardia rispetto alle prese di posizione avute nel Lazio e in Sicilia quando il Pd è andato alle trattative con un candidato già scelto...