9 maggio 2024

Piano del Verde e più alberi in città: le proposte del candidato Virgilio per migliorare la città

Più alberi e nuova politica del verde a Cremona. Questo il tema dell’incontro tenutosi martedì sera al Civico 81 con il candidato sindaco del centrosinistra, Andrea Virgilio. Tema delicato, che si scontra con le tante polemiche sollevate dalla giunta Galimberti in questi anni e con i tagli operati al verde cittadino che a suo tempo fecero scendere i cremonesi sul piede di guerra. E’ forse anche per questo che Virgilio intende smarcarsi e rilanciare sul verde cittadino.

“La progettazione degli spazi e delle aree verdi – riporta nota stampa degli organizzatori dell’incontro – racconta la visione che abbiamo di una città. È la risposta che vogliamo dare all’esigenza di creare contesti urbani sempre più vivibili, che siano dei veri polmoni verdi all’interno degli abitati. Per questo, la politica del verde dovrà essere sempre più un elemento funzionale e non soltanto pura estetica. Il risultato da cui partiamo è importante”. 

Cremona, è stato ricordato, “è prima in Lombardia per numero di piante ogni 100 abitanti e seconda in Italia su 105 capoluoghi di provincia, come conferma lo studio ‘Ecosistema Urbano’ di Legambiente e Ambiente Italia. Abbiamo 260 ettari di aree verdi comunali e, dal 2024, più di 80mila piante in ambito urbano. In questi anni il patrimonio verde è cresciuto e, per tutelarlo, la città si è dotata di un Regolamento Comunale del Verde urbano (RCdV) e del Piano Comunale del Verde (PCdV), due strumenti che permetteranno di pianificare e monitorare tutte le attività. Ora si tratta innanzitutto di potenziare gli investimenti fatti, soprattutto in termini di manutenzione, alla luce delle grandi riqualificazioni che interesseranno alcuni parchi cittadini come Piazza Giovanni XXIII, Piazza Lodi, Parco del Vecchio Passeggio, Parco Tognazzi, Parco Sartori”. 

Allo stesso tempo, ha evidenziato Virgilio, “per dare una maggiore connotazione ‘green’ alla città, dobbiamo dare forma ai progetti attuativi del Piano del verde. Priorità sarà la creazione di nuovi viali alberati e piantumazioni, attorno alle mura cittadine e lungo tutto il perimetro della tangenziale. Vogliamo immaginare una tangenziale circondata da piante: una schermatura naturale in grado di assorbire le polveri sottili e di svolgere un ruolo di barriera fonoassorbente. Creeremo nuove aree boschive dal forte valore ambientale e naturalistico, sia nella parte rivierasca del fiume Po sia nella zona del Morbasco, favoriremo le donazioni di alberi da parte di tutte le associazioni cittadine, estenderemo il ‘Museo degli alberi’ dal parco del Vecchio Passeggio a tutti i giardini del centro storico. Le aree verdi sono spazi vitali a disposizione di tutti e per tutti”.

“Affinché possano essere luoghi accoglienti e responsabilmente utilizzati – ha aggiunto il candidato – inviteremo i cittadini a partecipare in modo più attivo alle scelte dell’amministrazione e allo sviluppo dei progetti attraverso la Consulta del Verde, potenziando anche le collaborazioni con le associazioni e le agenzie educative per coinvolgere anche le nuove generazioni. La sostenibilità ambientale è legata a doppio filo anche al consumo di suolo: nuove aree verdi possono nascere da una ‘deimpermeabilizzazione’ di alcuni suoli, togliendo superfici di asfalto e cemento attraverso interventi di rigenerazione. Un esempio potrà essere il comparto del Polo   Tecnologico che attualmente è privo di aree verdi. Infine, non possiamo dimenticare la nostra campagna”.

Parlare di politiche del verde, infine, “non può prescindere dalla valorizzazione delle cascine. L’obiettivo sarà progettare una rete di marketing territoriale che tuteli tutti gli interessi, economici, storici e culturali, legati al mondo contadino”.


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commenti


Claudio

9 maggio 2024 08:48

Tutti i candidati hanno delle validissime idee e proposte. Tuttavia, come in questo caso, chi penserá poi ad una manutenzione seria? Si spera nel buon cuore dei privati (...ma la "pecunia" scarseggia...) o nell'aiuto divino?

ANTONIO SIVALLI

9 maggio 2024 11:42

scrivo per esprimere la mia profonda delusione riguardo alla campagna elettorale in corso, soprattutto per quanto riguarda il tema del verde cittadino. È evidente che la sinistra, rappresentata dal duo Galiberti Virgilio centro sinistra, stia cercando di prendere in giro noi cittadini con promesse vuote e ipocrite.

È incredibile come, dopo anni di incuria e di taglio indiscriminato di alberi in tutta la città, la stessa sinistra ora si presenti come la paladina del verde urbano. Dopo aver assistito impotenti alla scomparsa di alberi che rappresentavano parte della nostra identità cittadina, ora ci vengono proposte misere sostituzioni con piante di scarsa qualità che non hanno fatto altro che seccarsi al primo soffio di vento.

Il candidato Sindaco del PD Virgilio si presenta come il salvatore della situazione, promettendo la creazione di nuovi viali alberati e persino una Tangenziale corredata da piante. Ma chi credono di ingannare? Noi cittadini non siamo degli allocchi pronti a credere a qualsiasi promessa elettorale senza fondamento.

È ora che la classe politica smetta di sfruttare il tema del verde come una mera strategia di marketing e si impegni concretamente a ripristinare e preservare il nostro patrimonio naturale. Non possiamo permettere che il futuro della nostra città venga deciso da politici che sembrano più interessati alla propria immagine che al benessere dei cittadini.

Chiedo quindi maggiore trasparenza e coerenza da parte dei candidati elettorali. È tempo di passare dalle parole ai fatti e di agire concretamente per garantire un futuro più verde e sostenibile per tutti noi.

Gianluca

9 maggio 2024 12:36

Fino a questo momento dove è stato? Adesso si smarca dalla giunta della quale ancora fa parte? Sogna una tangenziale circondata dagli alberi: visto che il cemento ha preso il sopravvento potrebbero piantumare i tetti dei centri commerciali.

Vacchelli Rosella

9 maggio 2024 21:13

Condivido. Ma voglio ricordare che lo stesso archistar Cucinella progettista del nuovo ospedale dal tetto piantumato a verde e 'boschetto delle farfalle' scrive "Non è mettendo alberi tra il cemento che ci si salva dall'inquinamento....queste azioni sono alibi politicamente utili".

Michele de Crecchio

10 maggio 2024 00:24

Come ebbi già, anni orsono, occasione di ricordare personalmente al vicesindaco Virgilio, sarebbe finalmente ora che il Comune, piuttosto che intervenire su certe piazzette interne alla città, piazzette che, tutto sommato, sono ancora in condizioni decorose e la riqualificazione delle quali dovrebbe, soprattutto, essere saggiamente rinviata a quando saranno ultimate le opere di recupero di importanti edifici comunali prospettanti proprio su tali piazzette (San Francesco verso piazza Giovanni XXIII e la ex Scuola di Musica verso piazza Lodi), il nostro Comune, scrivevo, dovrebbe finalmente decidersi ad operare un completo ed attento restauro del già prestigioso viale Po, arteria stradale di grande valore paesaggistico e storico, a suo tempo progettato, realizzato e mantenuto con notevole attenzione, da molteplici amministrazioni. Tale viale risulta infatti, da troppi lustri ormai, in condizioni decisamente indecorose, del tutto inadeguate alla sua prestigiosa storia.

Daniro

13 maggio 2024 14:54

Finché farà comodo a qualche amministratore, continuerà ad essere un parcheggio gratuito per chi arriva da fuori città ma pericoloso per la sicurezza di cicli e pedoni e deleterio per lo storico viale e la sua altissima qualità urbana e paesaggistica. Se poi penso che è stato rifatto, male e senza che ci fosse una effettiva priorità, il parco Tognazzi e non si è intervenuti sulla balaustra del ponte sul Morbasco....

Daniro

14 maggio 2024 07:04

Le azioni proposte sono il risultato di un lungo e spesso defatigante percorso progettuale a cui hanno contribuito anche diversi stakeholder, in particolare ambientalisti, ed è sicuramente positivo che alcune proposte come la mitigazione ambientale e paesaggistica di aree critiche siano state accolte nel Piano approvato dal Consiglio comunale. E' sicuramente un'evoluzione positiva che guarda anche alla necessità ormai impellente di rispondere ai cambiamenti climatici e alla crisi ambientale in corso per aria, acqua e suolo. Ora ci vuole la volontà politica di metterlo a terra e chi vincerà le elezioni non potrà semplicimente far finta che il Piano non esiste o sia di complicata realizzazione. Prendo pertanto per buone le intenzioni manifestate da Virgilio di attuarlo che sicuramente segnano un salto qualitativo rispetto al passato (e purtroppo, devo dire, anche a recentissimi interventi di "riqualificazione" di alcune aree verdi non basati su criteri Nature based Solutions).

Pasquino

14 maggio 2024 09:52

Green !!!!! Infatti tagliando alberi come ha fatto Galimberti a destra e a manca senza sostituirli o sostituendoli con arbusti e senza innaffiarli cose da fare schifo per 10 anni

François

17 maggio 2024 08:49

Inaugureranno il nuovo corso con le strisce...verdi.