9 novembre 2021

Piano della mobilità, tra maggioranza e opposizione polemica rovente e il voto sul Pums in Consiglio slitta ancora una volta

Un piano che non si capisce bene cosa sia: un documento ufficiale o solo un compendio strategico? Tra maggioranza e opposizione volano gli stracci, l'amministrazione pare brancolare nel buio e il dato di fatto è che il famigerato Pums (Piano Urbano della mobilità sostenibile), atteso ormai da anni, slitta ancora sine die. Al punto che il tema doveva essere tra gli argomenti all'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Comunale, ma... puff, è saltato.

Il bubbone è scoppiato ieri, nel corso di una seduta della Commissione Ambiente al calor bianco, con l'assessore alla partita, Simona Pasquali, che ha dato in escandescenze, in particolare in uno scambio con Luca Nolli (5 Stelle).

Steso nel 2019, il Pums è stato vagliato dalla Giunta un mese fa. Ieri il passaggio in Commissione. Peccato che, a quanto riferiscono consiglieri del centrodestra, in Commissione è arrivato il documento del 2019, non aggiornato alla normativa vigente. Semplicemente, l'amministrazione ha pensato bene di portare quel documento ormai datato accompagnato da tutte le osservazioni pervenute negli anni scorsi. La normativa, spiega Federico Fasani (Forza Italia), prevede ben altro, ossia che le osservazioni vengano vagliate, eventualmente accolte o respinte, e che la Giunta definisca poi il Pums vero e proprio da portare in Commissione e successivamente al voto in Consiglio.

Quello posto ieri all'attenzione dei consiglieri era invece il documento del 2019. Vediamo le osservazioni e poi votiamo il documento, è stata la proposta dell'amministrazione, che ha dato la stura all'opposizione, decisamente contraria a seguire un iter tutt'altro che “corretto”. Duro faccia a faccia tra Nolli e Pasquali, proteste anche dal resto della minoranza e alla fine il centrosinistra se l'è cantata e suonata votando a favore del Pums (astensione di Livia Bencivenga del Gruppo misto e voto contrario dall'opposizione).

Piccolo particolare: Lapo Pasquetti, di professione avvocato e consigliere per Sinistra per Cremona, ha lasciato la commissione prima del voto per “motivi personali”.

Che qualcosa non torni nella procedura e nel documento è reso palese da un dato di fatto, al netto delle polemiche maggioranza-opposizione: il Pums, una volta passato per la Commissione Ambiente, doveva approdare in Consiglio Comunale, lunedì prossimo. A quanto pare, dall'ufficio di presidenza riunitosi oggi si apprende che l'argomento è stato stralciato.

A non tornare, in questa vicenda, sono parecchie cose e il punto è che quello che ha in mano l'amministrazione è un documento datato (2019) che sta attraversando un iter tutt'altro che legittimo, a parere dell'opposizione.

Va ricordato che il documento non è propriamente “trascurabile”, dal momento che progetta di fatto la mobilità futura di Cremona. Tra i punti più rilevanti, giusto per fare qualche esempio, sono compresi l'alleggerimento del Comparto Sud dal traffico di attraversamento dando seguito al progetto preliminare di riqualificazione, riorganizzazione e razionalizzazione degli spazi stradali di via Del Giordano con la riorganizzazione e aumento dell’offerta della sosta, la riorganizzazione funzionale e/o geometrica delle intersezioni, traffic calming e semaforizzazione intelligente, e dando continuità rispetto ai percorsi ciclabili esistenti. Non solo: è previsto il completamento della riqualificazione di Via Dante e la messa in sicurezza del sistema tangenziale e del ring urbano.

Inutile dirlo, ma si prevede un nuovo fronte rovente nel confronto politico delle prossime settimane.

Nella foto di repertorio, il Consiglio Comunale.

Federico Centenari


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commenti


Roberto Regonelli

9 novembre 2021 19:54

Gli incompetenti agiscono Cosi!

michele de crecchio

23 dicembre 2021 21:38

Più o meno direttamente interessato, seguo i lavori del Consiglio Comunale da circa cinquant'anni. Forse la memoria mi inganna, ma non riesco a ricordare una pratica il cui definitivo approdo in consiglio comunale sia stato così travagliato ed incerto.