11 marzo 2024

Pizzetti a capo di una civica a sostegno di Virgilio? Le indiscrezioni si infittiscono. E la mossa potrebbe davvero cambiare le carte in tavola in questa campagna elettorale

Sulle elezioni amministrative di giugno potrebbe calare il carico pensante. Secondo indiscrezioni si apprende che Luciano Pizzetti potrebbe essere capolista di una civica a sostegno di Andrea Virgilio (forse avrà nel nome l'indicazione di Virgilio sindaco), attuale vicesindaco e candidato sindaco per il centrosinistra.

Attenzione, il condizionale è ancora d'obbligo ma fonti attendibili confermano che pur non essendo ancora formalizzato, il progetto è serio e ci si sta ragionando. 

Non ci sarebbe bisogno di presentazioni, ma a beneficio degli smemorati può essere utile ricordare che Luciano Pizzetti è ormai da decenni il vero leader del centrosinistra cremonese. Partito dalle basi con la militanza nella Federazione Giovanile Comunista Italiana, Pizzetti, classe 1959, è stato consigliere regionale, poi è approdato in Parlamento, dove è stato deputato alla Camera per il PD nella XVI e XVIII legislatura. Successivamente è stato Senatore e ha ricoperto importanti incarichi parlamentari, tra i quali quello di segretario d'aula, e, soprattutto, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nei governi Renzi e Gentiloni.

Il nome di Pizzetti, peraltro, è stato a lungo tra i papabili per la candidatura a sindaco per queste amministrative, salvo poi assistere alla convergenza su Virgilio. La caratura e l'esperienza politica di Pizzetti, non è un mistero, sono apprezzate anche da molti esponenti del centrodestra moderato, un fatto, questo, che laddove l'ex parlamentare desse davvero vita ad una lista civica da lui capeggiata potrebbe letteralmente cambiare molte delle carte attualmente in tavola. Potrebbe ad esempio intercettare il favore dei molti elettori di centrosinistra scontenti dell'operato di Galimberti così come pescare dal bacino moderato del centrodestra, parlare e interloquire con le categorie economiche e rivolgersi insomma alla vasta area moderata che colma lo spazio che separa gli schieramenti attualmente in campo, centrodestra e centrosinistra.

E' bene ripeterlo, tuttavia: per quanto la notizia arrivi da fonti più che attendibili, allo stato attuale non c'è ancora la concretezza, ma per questa potrebbero bastare alcuni giorni, poche settimane al massimo.

Quel che è certo è che Pizzetti nei giorni scorsi ha dichiarato apertamente il suo “totale impegno a sostegno della candidatura di Andrea Virgilio”.

Fatto non scontato, considerati i maldipancia nel Pd e che se si traducesse in una lista civica potrebbe davvero dare una bella scossa alla campagna elettorale.

Una delle ultime uscite pubbliche di Luciano Pizzetti con Maria Elena Boschi

Federico Centenari


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Marco Degli Angeli

11 marzo 2024 11:42

Le parole "Lista Civica" e "Pizzetti" nella stessa frase fa un po' sorridere (eufemismo). Se fossero confermati i rumors sarebbe l'ennesimo timbro di garanzia della continuità politica con i 10 anni di Galimberti e il tentativo di tenersi i voti degli amanti del consumo di suolo, dei cementificatori, dei fan della privatizzazione dei servizi di pubblica utilità, e dello sfruttamento dell'ambiente (in nome dello sviluppo senza se e senza ma) con buon pace della salute e dei diritti dei cittadini. Insomma, una politica che si fa dettare agenda e obiettivi dagli imprenditori.
Cosa ci faccia Sinistra Italiana in questa coalizione ancora me lo domando, ma credo che la risposta sia un po' come il segreto di pulcinella.

Pierpa

11 marzo 2024 13:09

👏👏👏Nulla da aggiungere allo sconfortato commento. Pizzetti for ever? No, grazie.

PierPiero

11 marzo 2024 11:45

Un conto è se si candidasse sindaco, un altro è appoggiare colui che è stato ben più che sodale con Galimberti

Ilaria

11 marzo 2024 14:47

Si era capito che Virgilio aveva bisogno di un tutore, in quanto totalmente inadeguato per fare il sindaco.
Era meglio che si candidasse Pizzetti

Giorgia

11 marzo 2024 14:54

La candidatura di Pizzetti sembra essere un patetico tentativo di rendere credibile una scelta di continuità politica con l’attuale amministrazione. Spiace che Pizzetti, così critico verso Galimberti, si presti a questi giochetti. Gli elettori trarranno le loro conclusioni…

Piero

11 marzo 2024 15:06

Mi sfugge però il vero motivo per cui Pizzetti non si sia candidato Sindaco lasciando spazio alla continuità, con la candidatura di Virgilio, alla gestione fallimentare di Galimberti. Intendiamoci, nulla da dire sulla caratura politica di Pizzetti, ma qualche problema all'interno del csx e del PD stesso ci deve essere perché altrimenti questa cosa non si spiega.

John Galt

11 marzo 2024 15:06

Ex (?) comunista, ex consigliere regionale del PD, ex deputato e senatore del PD, da sempre eminenza grigia del PD cremonese...
Sicuramente non rappresenta una novità nè il civisimo...
Rossotrasformismo di pessima fattura.

Piero

11 marzo 2024 15:34

Al netto di tutto la vera domanda da porsi è solo una, ma quanta paura fa' la candidatura di un civico come Alessandro Portesani, che tutti dicono di non conoscere, se scomodano una eminenza grigia come Pizzetti a cui non sono mai piaciuti né Galimberti che Virgilio?

La Papessa

11 marzo 2024 16:40

Ma fatemi capire...poi va a fare il consigliere comunale per Virgilio? Capogruppo di una civica? Comprendo che il vicesindaco trovato in lui guida e supporto, ma a un certo punto bisogna che l'uomo cammini da solo!
Quando gli uccelli si sentono pronti a spiccare il volo, o lo fanno o si schiantano!
Pizzetti, se voleva candidarsi, doveva candidarsi a sindaco...e che sindaco!

Nadrot möt

11 marzo 2024 16:43

Mah, mi sa tanto di endorsement disperato, un qualcosa per salvare l’insalvabile, per uscire da una continuità innegabile con parole che non trovano riscontro nella realtà!
Operazione politica sbagliata, ma non oggi, un anno fa, quando un processo corretto si sarebbe potuto fare…

Manuel

11 marzo 2024 18:56

Ahia, arriva il Martin Bormann della politica cremonese!
Per quanto io lo rifugga e combatta, la sua discesa in campo è un‘esplosione, meglio se inaspettata.
Non ho certo in mano i sondaggi, ma credo la sua partecipazione rivoluzioni, destrutturi la contesa (o forse esagero, dimenticando che gli anni sono passati, per noi e per lui).
Che a Virgilio occorresse la badante, pare altrettanto scontato.
Pizzetti è un renziano e la sua eventuale vittoria, oltre a tranquillizzare ulteriormente le élite cittadine, porrebbe il PD cremonese come una delle teste di ponte avverse al campo largo di sinistra.
Perché non s’e’ candidato prima come sindaco? Perché molto divisivo, specie a sinistra ed anche perché attorno alla sua figura si sarebbero coalizzati, addensati i politici locali più in vista, da Galimba, a Carletti, a Malvezzi, fino a Ventura, innescando un ingorgo democratico e causando un generale imbarazzo, difficile da gestire, giustificare pure dai potenti sponsor.
Non mi meraviglierei se anche il personaggio Portesani fosse uscito dal suo cilindro. Ora, però, dovrà guidare i due contendenti e portare la traballante, incerta goletta Cremona in acque più sicure.
Tutto sommato non è nemmeno un male che si palesi il Mazzarino locale, così anche i civici rosso/giallo/verdi/bruni scrolleranno le residue incertezze e presenteranno lista/e e programma/i... e che le danze abbiano inizio!

ANTONIO SIVALLI

12 marzo 2024 10:59

Forse è meglio che si godesse la pensione due galli nello stesso pollaio non porta bene vedi Malvezzi Zagni 2019, poi per fare cosa il vice Sindaco o il badante di Virgilio