31 maggio 2024

Portesani: "La grande bugia su Palazzo Cittanova. Perso il bando perché il Comune non ha voluto metterci neppure un euro"

PORTESANI (CDX) LA GRANDE BUGIA SU PALAZZO CITTANOVA, VIRGILIO UN MIX DI FALSITA' E DI INCAPACITA' AMMINISTRATIVA

 "La vicenda del mancato restauro di palazzo Cittanova che ora racconto ai cremonesi è la dimostrazione certificata, con carte alla mano, che la Giunta comunale ha inanellato una serie di falsità e di incapacità amministrativa che fa letteralmente rabbrividire e che dovrebbe far meditare sul voto alle prossime elezioni amministrative in programma l'8 e il 9 di giugno. La conseguenza di questo sfacelo è sotto gli occhi di tutti: aver privato Cremona di uno dei suoi più importanti palazzi storici. Una vera Caporetto". Lo dice Alessandro Portesani candidato per il centrodestra alle prossime elezioni.

"Tutto inizia, racconta Portesani, quando Regione Lombardia pubblica il 'Piano Lombardia 2021- 2022 – Criteri per l'assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità': 10.037.500 di contributo. La Giunta comunale Galimberti/ Virgilio prepara un progetto di ristrutturazione e messa a norma del Cittanova per una cifra di 988.157,65 euro e lo invia a palazzo Lombardia. Il primo giugno del 2022 sul Burl (Il bollettino Ufficiale di Regione) appare il decreto di valutazione e finanziamento dei progetti. Quello di Cremona finisce miseramente al 41 esimo posto (come si evince dall'allegato 3 dello stesso decreto della Direzione Generale dell'assessorato alla Cultura regionale) dietro ad altri capoluoghi di provincia come Pavia e Sondrio e a centri assolutamente minori come: volta Mantovana, Belgiosio, Ponte Lambro, Soncino, Rho. E' evidente che il Nucleo di Valutazione Regionale ha rilevato delle criticità nel progetto, Lo stesso viene ammesso e dichiarato 'finanziabile' ma non finanziato. La differenza è fondamentale".

"Infatti nell'allegato 4 , incalza Portesani, il progetto è escluso dal finanziamento perché passano solo i primi 15 che si prendono tutta la cubatura finanziaria del Bando. Ed è qui che inizia la terribile Caporetto di Virgilio. Il 7 ottobre 2022, ovvero dopo 5 mesi dopo la pubblicazione del Decreto, Virgilio annuncia che Cremona ha vinto il bando per il finanziamento: una falsità perché era stata Pavia a risultare prima con un progetto da 1.199.996 euro. Erano però mesi che ufficialmente si sapeva che il progetto non aveva ottenuto il finanziamento. Mi chiedo se era una bugia appositamente raccontata ai cremonesi  o una totale incapacità dell'amministrazione di leggere il documento ufficiale della Regione. Ma Virgilio fa di più, con l'assessore Burgazzi, proclama che i lavori sarebbero partiti entro il 2023. Con quali soldi? Visto che non c'erano".

"Passano i mesi. Il 17 marzo 2023 Virgilio sa o di aver raccontato una falsità o si accorge di non aver letto per intero il Bollettino Ufficiale della Regione (che è come la Gazzetta Ufficiale dello Stato Italiano) e che quindi non aveva vinto nessun bando e gli euro stavano a zero. A quel punto – aggiunge Portesani – dice, sbrigativamente che il finanziamento non c'è più, ma nessuno dall'Amministrazione comunale spiega il perché. Anzi si appunta che verranno chiesti lumi in Regione. Era passato quasi un anno dalla pubblicazione ufficiale del decreto.  E ancora ieri, davanti ai veterinari della Scivac, ha ripetuto di chiedere informazioni alla Regione che ha già parlato da quasi due anni"

"Ma c'è di più. Qui entra in gioco Luca Burgazzi assessore alla cultura che, con Galimberti, ha sempre propugnato l'importanza del palazzo", aggiunge il candidato di centrodestra. "Purtroppo, dalle carte, di evince che il comune di Cremona non avrebbe messo un solo euro per il recupero del Cittanova. Al contrario di tante altre amministrazioni che hanno tirato fior di denari. Ad esempio Pavia con 200.000 euro. Questo mancato cofinanziamento ha gravato sulla bassa posizione del progetto cremonese facendolo finire fuori dal finanziamento. E' legittimo chiedersi se fosse vero questo interesse di Galimberti e della sua Giunta per questo spazio dei cremonesi. O solo parole al vento. Mi chiedo se veramente i cremonesi vogliano ridare la loro fiducia a questo centrosinistra: sarebbe un suicidio viste le sfide che aspettano la nostra città", conclude Portesani. 


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commenti


Giuseppe F.

31 maggio 2024 12:21

Ma se Portesani non trova una cosa che sia una fatta bene dalle giunte di centrosinistra, perché aveva chiesto di apparentare la sua lista con il PD?

Manuel

31 maggio 2024 13:49

Domanda ineccepibile!
Provo una possibile risposta “sua” o del Sivalli di turno: l’esperienza dirigenziale o manageriale, accumulata nel mondo del lavoro, gli imponeva di insegnare o catechizzare la sciagurata compagine delegata ad amministrare la città.
Guarda caso, pure agli avversari, considerati parimenti incapaci, non ha lasciato scelta: “O prendete me, il mio progetto, la mia squadra, a scatola chiusa o niente!”.

Alessandro Portesani

31 maggio 2024 13:50

Egregio sig. Giuseppe,
Senza ritornare su questioni già ampiamente chiarite, le rispondo condividendo con lei i primi articoli di questa testata in cui si parla della mia “discesa in campo” nella politica locale.
1. Nel primo articolo di questa testata del 18 ottobre 2023 (!) si riporta una mia dichiarazione: “Siamo al lavoro per un NUOVO progetto, al servizio di ciò che amiamo. Presto novità, a Cremona". Una dichiarazione di discontinuità, che già svela il nome del progetto, svelato poco dopo: NOVITÀ A CREMONA e non CONTINUITÀ A CREMONA. Un nome, che ha dimostrato poi una tensione programmatica alla discontinuità!
https://cremonasera.it/politica/amministrative-a-cremona-alessandro-portesani-il-cerchio-pronto-a-scendere-in-campo-con-una-lista-civica

2. Nel secondo articolo sempre di questa testata del 31 gennaio 2024 l’ottimo cronista politico Centenari, nel commentare l’incontro pubblico di presentazione del progetto Novità a Cremona, riporta “ Portesani ha chiarito che ciò che cerca è la “discontinuità” rispetto all'attuale amministrazione”.
https://cremonasera.it/politica/-novit-a-cremona-la-civica-di-portesani-entra-in-campo-come-una-bomba-da-destra-a-sinistra-tutti-a-sentire-la-presentazione

A completamento le svelo un retroscena. L’ingresso nella coalizione di centro-destra era già stato stabilito con gli esponenti di partito locali sin dal mese di dicembre 2023, non appena Fratelli d’Italia ultimò la fase congressuale in corso in quel periodo.
Un’analisi coerente e oggettiva del lessico utilizzato, del processo attuato e dei programmi elettorali proposti non lascerebbe dubbi sulla collocazione mia e del progetto politico da me promosso.
Ogni altra valutazione è strumentale e tesa a tentare di ostacolare in modo goffo la voglia di cambiamento che serpeggia nella comunità cremonese. Insomma: chiacchiere ben confezionate. L’esatto opposto della concreta proposta politica di discontinuità che con tenacia sto portando avanti insieme alle forze di centro-destra: l’unica coalizione che interpreta l’opportunità concreta e vera di cambiare Cremona.
Le auguro una splendida giornata.

Manuel

31 maggio 2024 16:57

Egregio candidato sindaco,
considerata ed accettata la spinta propulsiva per il cambiamento amministrativo che Ella portava al popolo cremonese ed imponeva, senza alcuna fatica, ai rappresentanti il centrodestra, rimandando l’annuncio ufficiale causa congresso FdI, come mai incontrava Pizzetti ed il segretario Soldo il 30 ottobre 2023?
Semplice garbo istituzionale nei confronti di Sua Eccellenza?

Alessandro Portesani

31 maggio 2024 17:48

Credo che in un sistema democratico la Buona Politica dovrebbe caratterizzarsi per la propensione al dialogo ed all’ascolto di tutti i soggetti in campo. Anche quelli che esprimono idee diverse. Se sarò eletto questa sarà la cifra distintiva del mio mandato amministrativo. Non so se questo sia un modo “nuovo“ di fare politica. Certamente è quello che desidero per me e per Cremona.
Le scelte compiute da me e da Novità a Cremona sono state coerenti con l’annunciato progetto di cambiamento e discontinuità. La condivisione di un percorso con il centro-destra era la via più naturale per far evolvere il nostro progetto.
Buona serata

Herman

31 maggio 2024 17:26

Semplicemente perché la proposta veniva da una lista civica con un programma civico che la sinistra ha rifiutato e la destra ha accettato.

Roberto Borsella

31 maggio 2024 13:28

Descrizione perfetta. Stiamo tranquilli che se vince il centro destra di errori non ve ne saranno. Se stampassimo tutte le dichiarazioni del Portesani, Cremona sarà rifatta per bene. L'importante è che dal giorno dopo quando nulla si farà, non ci si arrampichi sulla eredità del passato.

Manuel

31 maggio 2024 16:38

Anche questa descrizione/visione “futurista e futuribile” andrebbe conservata ad imperitura memoria.
Buon monito non solo per Portesani ed il centrodestra locale, ma per i politici in generale.

Marco

31 maggio 2024 18:37

Guardi Sig.Portesani tutti questi misteri pre-elettorali trovano il tempo che trovano e non li capisco.
Quello che rimarco è la comunicazione esponenzialmente aggressiva che sfiora gli insulti utilizzata dagli esponenti del centrodestra per esternare i loro attacchi al centrosinistra.
Questa non è la politica con la P maiuscola , è una deriva molto pericolosa.
Il passato insegna .
Per favore ponga rimedio.

Marzio

4 giugno 2024 06:57

Ma neanche con le carte alla mano si ammette l'errore?
Ma che simpatici Don Chisciotte.....
Per una cadrega venderebbero anche il ghiaccio al Polo Nord.