Romano Prodi a Crema ospite di RinasciMenti: “La politica e i partiti ripartano dal basso e tornino a dialogare con le persone”
Quindi il già due volte presidente del Consiglio (e in entrambi i casi vinse le elezioni, opposto a un allora in formissima Silvio Berlusconi, ma … per poi comunque non finire mai le legislature causa, per così dire … “fuoco amico”, ndr) nonchè presidente della Commissione europea, professore universitario a Bologna, negli Stati Uniti e in Cina, due volte a capo dell’Iri, Romano Prodi è stato a Crema, lunedì scorso 11 ottobre, ospite dell’associazione RinasciMenti, dietro input del giornalista, scrittore, Maestro d’Italia, viaggiatore, opinionista e provocatore Alex Corlazzoli, colui il quale considera il professor Prodi il miglior politico italiano in questi tempi fluidi di ripartenza e atmosfere incerte. La presenza in terra cremasca del professore bolognese, tra le altre cose è tornata utile per presentare il suo libro autobiografico “Strana vita, la mia”, scritto con il giornalista del Corriere della Sera, Marco Ascione.
L’Ulivo, la presidenza del Consiglio, l’Euro e l’Europa: beh, il dialogo coi giovani di RinasciMenti, nella Sala degli Ostaggi del Palazzo Comunale cittadino, inevitabilmente ha toccato numerose tematiche care a Prodi, persona pensante, informata sui fatti, lucida e qualificata che ha colto l’occasione per lanciare non un appello, ma considerazioni squarcianti tra presente e futuro: “La mia è stata una generazione fortunata: abbiamo avuto speranza, sviluppo, fiducia nel domani. I giovani di oggi dovrebbero avere le possibilità di sviluppare le condizioni perché questo si ripeta. Provo a incoraggiarli. La politica riparta dal basso e i partiti tornino ad ascoltare le persone, perché non vi è democrazia duratura se non si dà voce alla gente. Dialogare non significa indebolirsi, ma tenere aperte delle porte”.
Ora, indubbiamente in questi tempi politicamente incerti e leggeri, lo spessore di Romano Prodi spicca e illumina, ma le giovani menti del Pd, il partito forse maggiormente legato a quel che rappresentò, anni fa quell’Ulivo che portò Prodi a guidare, seppur per poco tempo, due governi riuscirà a mettere in pratica oggi, al contrario di ciò che fecero i politici l’altro ieri, i pensieri illuminanti di Prodi?
Lo scopriremo vivendo, così come sicuramente capiremo a breve se e come, gli ottimi ragazzi di RinasciMenti (aria fresca e nuova non guasterebbe), meraviglioso laboratorio sociopoliticoculturale, troveranno sbocco in una qualche azione diretta verso le “Amministrative Cremasche del Tortello 2022”, ormai dietro l’angolo a Crema.
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