Tensioni in Fratelli d'Italia, verso il commissariamento della segreteria provinciale. E De Grazia chiede l'autonomia di Crema nel partito

Verso il commissariamento della segreteria provinciale di Fratelli d'Italia? Tutto lo lascia presupporre dopo le dimissioni del coordinatore cittadino Luca Grignani (leggi qui) con Stefano Foggetti commissario ad interim, e quelle di queste ore del segretario cremasco Giovanni De Grazia e dello stesso senatore Renato Ancorotti dalla segreteria provinciale. Tra l'altro De Grazia avrebbe anche chiesto al regionale del partito di staccare Crema e il Cremasco dalla segreteria provinciale costituendo, di fatto, una segreteria autonoma. All'interno del partito di Giorgia Meloni in provincia le tensioni sono evidenti nonostante le straordinarie affermazioni di Fratelli d'Italia: primo partito in provincia e anche a Cremona, due parlamentari eletti (Daniela Santanchè - battendo Carlo Cottarelli - e Renato Ancorotti al Senato), un consigliere regionale (Marcello Ventura) e un boom di adesioni (anche da altri partiti) e nuovi iscritti. Evidentemente le crepe sono nella classe dirigente nonostante il vento in poppa del partito e le tensioni stanno salendo anche perchè tra un anno si voterà a Cremona e in altri 85 comuni e probabilmente toccherà proprio a Fratelli d'Italia indicare il candidato alla corsa di primo cittadino sotto il Torrazzo cercando di strappare la maggioranza al centrosinistra che governa da 9 anni. 

Secondo voci bene informate dall'interno del partito sarebbe imminente il commissariamento della segreteria provinciale.