Terremoto in Forza Italia, Giorgio Everet lascia il partito: “E' finita la passione”. Potrebbe entrare in una lista civica

Giorgio Everet, uno dei volti più noti di Forza Italia a Cremona, lascia il partito. A confermare la decisione, arrivata come il proverbiale fulmine a ciel sereno, è lo stesso Everet. “Questa mattina ho parlato con Alessandro Sorte, il coordinatore regionale e gli ho comunicato che sono fuori da Forza Italia”.

Tesserato dal 2002, vicino al partito praticamente dalla sua fondazione, Everet è stato consigliere comunale a Cremona per 10 anni, un mandato in opposizione e un mandato in maggioranza. Per 10 anni è stato anche responsabile dei Seniores di Forza Italia a livello provinciale.

“Ne approfitto – dice Everet – per chiedere scusa a Mino Jotta (già segretario provinciale degli azzurri cremonesi; ndr) perché alcuni anni sono stato duro con lui”. Al riguardo, Everet non vuole entrare nel merito: ci tiene però a mandare questo messaggio a Jotta.

Quanto alle motivazioni della sua drastica decisione, Everet si limita a precisare che “io ho sempre fatto politica con passione, senza aver avuto riscontri dal partito. La passione è finita. Non faccio polemiche e non aggiungo altro”.

La decisione è stata influenzata in qualche modo dalle elezioni o dalla scelta del candidato sindaco Alessandro Portesani? “No, assolutamente – ribatte Everet – le elezioni non c'entrano niente e adesso non vado in nessun partito”.

Nemmeno nella lista civica che un altro ex azzurro, Ferruccio Giovetti, sta creando? “Per questo bisogna parlare con le persone. Per adesso non se ne è parlato. Vediamo. Se mi contattano se ne può parlare”.

Un altro duro scossone per il centrodestra cremonese, dopo l'iniziativa di Giovetti, quella di Maria Vittoria Ceraso (che correrà da sola con una sua lista civica) e che lascia intendere – sebbene Everet non abbia voluto dare ulteriori spiegazioni – che nel centrodestra cremonese non è tutto oro quel che luccica.

Nei prossimi giorni, probabilmente, si capirà meglio cosa c'è alla base di questa inattesa decisione di Everet.