Virgilio: "Una nuova stagione per la città con un rinnovamento complessivo in Giunta"
Le scelte le fanno le persone e le persone, tutte, fanno la differenza. Il candidato sindaco del centrosinistra Andrea Virgilio interviene, senza mezzi termini, per fare chiarezza su quella che sarà la rotta da qui fino al 23 e 24 giugno e anche oltre il ballottaggio. Polemiche a parte, è chiaro l'obiettivo, ed è arrivato il momento di esplicitarlo: “Mettersi alla guida di una città – ha spiegato – è un impegno di vita che si prende davanti alla propria comunità, ma che non si può portare a termine da soli. Lo dobbiamo fare tutti insieme, costruendo e alimentando relazioni con chi ci ha scelto e dato la fiducia per decidere il futuro di questa città. Ma lo dobbiamo fare anche avendo intorno una squadra che condivida la stessa visione. Da qui, come ho già detto, voglio aprire una nuova stagione per la città e per il governo locale: lo voglio fare con nuove persone e con un nuovo stile, il mio. Ho la fortuna di permettermi nuovi obiettivi e nuove priorità anche grazie al lavoro svolto in questi anni, ma ho anche il coraggio e la determinazione per affermare da subito che ci sarà un rinnovamento di giunta complessivo. Servono nuove esperienze, nuove competenze, serve un ricambio generazionale. Mi sorprendono le polemiche di un candidato sindaco che è partito come civico e che ora implora la discesa a Cremona di leader nazionali a suo sostegno. Il rischio che corre è quello di subire le ingerenze non solo dei partiti ma anche delle solite “vecchie glorie” del centrodestra. Un civico in ostaggio a fronte invece di una leadership, la mia, forte e libera. Perchè questa è stata la premessa per la mia candidatura e questo sarà il faro inamovibile che orienterà nei prossimi anni le mie scelte, il mio rapporto con la città e con la squadra di governo”.
Amministrare significa per Virgilio mettersi in ascolto, anche delle criticità, e anche di chi vive nel quotidiano i problemi. “Le persone, in ogni contesto, dentro e fuori le istituzioni, per quello che possono, fanno la differenza. E da qui in poi mi impegnerò per ribadirlo”. Il ballottaggio è una sfida a due, motivo per cui diventa ora centrale puntare tutto sulla persona e chiedere a tutti appoggio, fiducia e sostegno. Da qui la grande mobilitazione nata sotto la spinta dell'hastag #mifidodiandrea che sta prendendo forma in queste ore e che dilagherà in modo virale in rete e attraverso i canali whatsapp, raggiungendo centro e periferie, per rimarcare, nero su bianco, con tanto di volti di persone, la nuova direzione. #mifidodiandrea detta la marcia e segna il passo di questi ultimi giorni prima del voto. Momenti decisivi che Virgilio ha speso per dialogare con gli altri candidati sindaco, e che si chiuderanno in queste ore anche con il candidato di Alternativa Comunista, trovando convergenze su alcuni temi cardine dei rispettivi programmi. A segnare l'agenda anche gli incontri con cittadini ed elettori, senza sosta, per mettersi a disposizione di tutti. Nessuno escluso.
“Posso dire – ha aggiunto Virgilio – che i dieci anni che ho alle spalle come amministratore saranno nelle scelte future il punto di partenza: l'esperienza. Lo sguardo sulla città sarà orientato al futuro, senza dimenticare il presente, le cose del quotidiano che chiedono le persone. Credo che si debba essere capaci di volare alto, senza perdere il senso delle cose concrete”.
Da qui, per Virgilio anche la decisione di non volere passerelle di big politici nazionali. A sostegno del rush finale, soltanto sindaci e amministratori locali. “E' un momento che richiede forza e nessuno ora si arrende: al mio fianco – ha spiegato Virgilio - voglio soltanto persone che si sono spese ogni giorno, testa alta, facendo i conti con i numeri reali e le poche risorse che hanno i Comuni a disposizione, per il bene dei loro cittadini. Persone che hanno scelto come me di guidare un'amministrazione accettando la sfida e il carico, non da poco, che questo comporta”.
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commenti
Il Norcino
14 giugno 2024 19:55
Forte con i deboli e libera fino a quando a2a non dice basta!
Leadership e Virgilio è un ossimoro quasi disarmante!
Marzio
15 giugno 2024 03:43
Beh....a guardare le preferenze di nuovo vedo ben poco!
Minestra riscaldata?
lant
16 giugno 2024 07:56
Da Radio Londra del Pd che sarebbero già fuori dalla Giunta Virgilio: Burgazzi (che non gode della fiducia di Pizzetti), Zanacchi (idem con la stessa motivazione), e Pasquali. Ovviamente fuori Manzi che ha subito critiche pesantissime proprio da Pizzetti sulla gestione del Bilancio. Fuori Barbara Manfredini che non è stata neppure eletta (al suo posto dovrebbe arrivare un'avvocatessa in quota Azione) fuori pure la Ruggeri che non avrebbe intenzione di tornare a fare l'assessore per motivi personali.
Sempre da Radio Londra Pd si dice Pasquetti potrebbe andare a rimpiazzare al Welfare l'esponente della sinistra . Almeno la metà della giunta sarebbe in quota Pizzetti con un assessore al Bilancio scelto direttamente da lui.