18 gennaio 2023

Ballardini: da qui possiamo ripartire. CarnesecchI, avevamo bisogno di una scintilla, l'allenatore ci ha dato serenità

È doveroso partire dall’immagine con i giocatori grigiorossi, dopo il rigore realizzato da Felix, che vanno sotto lo spicchio di settore riservato alla cinquantina di tifosi grigiorosso per festeggiare la vittoria, un’immagine bella e significativa di come si dovrà affrontare la restante parte di campionato.

Quello che è certo è che la squadra, seppur a ranghi ridotti, ha dimostrato di avere dei valori e delle qualità da mettere in campo. Ballardini in un paio di giorni, ha dato fiducia e serenità ad un gruppo con il morale a terra, ha messo gli uomini giusti al posto giusto,

Quelli che fino ieri parevano dei fantasmi, si sono concretizzati in giocatori che se sapranno identificarsi in un obiettivo ed in una squadra, potranno dire la loro nel prosieguo del campionato.

Ballardini, nella breve intervista rilasciata a fine gara, ha accolto con soddisfazione il risultato, ma ha anche ricordato che si è solo all’inizio di un lungo e ripido percorso che nasconde tante incognite.

Sulla partita: “È una vittoria che vale, perché abbiamo disputato una buona partita: la prestazione conforta in quanto offerta contro una squadra più forte.  Per noi è un buon punto di partenza ma d’ora in avanti si dovrà fare altro. La Cremonese ha dimostrato di essere squadra e di volersela giocare fino in fondo con questa attenzione. Siamo stati sempre squadra in questa serata ”. 

Sul campionato: “È una situazione difficile, ma cercheremo di fare il meglio sempre da squadra. Siamo arrivati tre giorni fa e per ora abbiamo lavorato sui principi generali, sulla fase difensiva, sullo spazio da occupare, sulle pressioni da portare. Dobbiamo continuare a conoscerci

Anche il numero 12 grigiorosso Carnesecchi, autore di interventi provvidenziali durano la gara, ha avuto modo di esternare la sua soddisfazione a fine gara.

“Vittoria importante per l’autostima, avevamo bisogno di una scintilla per ripartire ed è arrivata. Abbiamo sofferto tantissimo, ma abbiamo meritato. Ballardini ci ha dato un po’ di serenità dopo i giorni brutti dell’esonero. Voglio ringraziare proprio Alvini che mi ha dato fiducia fin dal mio ritorno a Cremona”.

Sotto un diluvio che si è nato sul Maradona nel finale di gara, che non è riuscito a nascondere le lacrime dei tifosi partenopei, sfuma la possibilità di puntare al triplete. Spalletti, della formazione che aveva annientato la Juve in campionato, ha schierato solo il solo portiere Meret.

Ad averne di queste seconde linee nella propria squadra: Simeone, Raspadori, Zerbin, Juan Jesus, Lobotka. Se presi singolarmente ed inseriti tra i titolari il loro apporto ha un peso, in una squadra completamente rivisitata un altro.

Spalletti a fine gara si è detto dispiaciuto ed ha fatto spallucce ad un risultato che secondo lui non era mai stato in discussione.

“Siamo dispiaciuti per il risultato, non siamo stati bravi come in altre occasioni a gestire la palla, ma la partita era in completa sicurezza , al di là di qualche ‘pallata’ sui centrali,  la Cremonese non è che riuscisse a fare tanto. Poi la casualità, perdere due palle in uscita dall’area di rigore, lì abbiamo preso il gol del pareggio. Poi abbiamo buttato al vento un paio di occasioni in superiorità numerica, abbiamo preso due pali, abbiamo attaccato con frenesia e poca qualità. Quando poi metti in discussione una partita per degli errori  banali diventa complicato. Dovevamo chiudere prima la partita, ma abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità”.

 

 

 

Daniele Gazzaniga


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