9 dicembre 2024

Boxe. Medaglia d'argento per il gigante cremasco Emanuele Ogliari ai campionati élite

Ancora e soltanto una medaglia d'argento per il gigantone cremasco Emanuele Ogliari ai campionati italiani élite che si sono svolti a Seregno e che hanno visto ancora una volta il pugile della VT Chiese cedere in finale ad un avversario che non sembrava, almeno sulla carta, irresistibile e che invece ha irretito il portacolori della Lombardia con una boxe veloce e sgusciante. troppo rapida per lui. Nuvokedi Dean Chimerino (Boxe Padova) loca infatti iiretito in una maglia di colpi veloci e improvvisi nella quale Ogliari non ha saputo districarsi sin dalle prime battute. Ha cercato subito di imporre la propria devastante potenza tanto che il primo round si chiuso su un li9vello di forte equilibrio, ma poi, nei round successivi si è quasi demoralizzato  per il fatto di non riuscire ad andare a bersaglio con le sue bordate e solo nell'ultimo minuto ha tentato di stravolgere l'esito dell'incontro: è andato a segno con un bel destro, ma ormai i giochi erano fatti ed il veneto si è portato a casa il titolo dei +92 Kg. Lo sc orso anno erastato il picchiatore d'origine russa Tomashev a togliergli la soddisfazione del successo, Stavolta sembrava a portata di mano e  sicuramente Ogliari non può uscire soddisfatto da questa prova.

Ogliari, come molti altri ormai, sta portando una doppia carriera, tra i professionisti e ancora tra i dilettanti, cosa che i regolamenti internazionali permettono da quest'anno. Come professionista dove la sua potenza devastante può esprimersi al meglio, ha colto due successi per Ko ed una sconfitta, sempre avanti il mite, contro quel Tomachev che pochi mesi prima lo aveva sconfitto nella finale del tricolore dilettanti. Non è facile portare avanti una carriera in due settori che sono tanto differenti, ma il 28enne portacolori della Vt Boxe di Chieve ci sta provando. Possiede un potenza distruttiva, ma ha altrettanto bisogno di migliorare la propria fase difensiva.
Ogliari è stato l'unico tra i dilettanti delle sette società cremonesi ad ottenere la qualificazione per i campionati ed è un dato non positivo per la boxe di casa cremonese, ma da quanto è emerso anche tutto il pugilato italiano in maglietta non ha particolarmente brillato. Nessun nome nuovo e a farla da padroni sono stati ancora una volta, per lo più, coloro che sono tornati strabattuti dalle Olimpiadi di Parigi. Hanno quasi tutti affermato di aver iniziato in quest'occasione la preparazione per Los Angeles, ma se non uscirà qualche nome nuovo non credo ci sia da sperare in una pronta ripresa della nostra boxe.
Cesare Castellani


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