Domani grigiorossi in campo a Cittadella alla ricerca di punti e credibilità
Le prossime tre gare che i grigiorossi si troveranno ad affrontare in poco più di una settimana, saranno un importante banco di prova per Stroppa ed i suoi ragazzi, che arrivano a queste sfide con molti più dubbi che certezze.
Si parte domani con la trasferta a Cittadella in campionato, per poi tornare allo Zini (sempre con i veneti) per i 16imi di Coppa Italia, per poi restare allo Zini per affrontare lo Spezia di un altro ex con il dente avvelenato, Alvini.
In casa grigiorossa, urge la necessità di fare punti per migliorare la classifica, cementare il gruppo e ridare credibilità e morale ad una squadra e ad un progetto, che risultano troppo sfasati rispetto alle mire della società ed alle aspettative dei tifosi.
In queste 5 partite Stroppa, in termini di risultati, non ha fatto molto meglio del suo predecessore, ed il cambio di modulo non ha portato significativi miglioramenti nell’approccio e nella successiva gestione della partita.
La panchina dell’allenatore, resta solida e sulla sua testa pare non pendere nessuna spada di Damocle, ma ora come non mai dovrà dimostrare di avere la situazione sotto controllo, per traghettare i grigiorossi attraverso questa strettoia oltre la quale potrebbe esserci un raggio di luce, oppure nubi minacciose.
È evidente che Stroppa stia cercando di mettere insieme un undici titolare che dia solidità e concretezza al suo modulo ed al suo gioco, ed è altrettanto evidente che gli sia riuscito solo in parte.
in questa doppia sfida sarà necessaria una rotazione di giocatori, cosa peraltro già anticipata per ‘dare spazio a chi si impegna ma gioca di meno’, una soluzione che potrebbe essere anche utile a trovare alternative a situazioni tattiche ancora lontane dall’aver trovato una solida soluzione ed evitare un malcontento che, a fronte di risultati poco esaltanti, potrebbe cominciare a covare nello spogliatoio. Al momento solo poco più di supposizioni.
Le trasferte a Cittadella non sono mai state banali, per i grigiorossi hanno spesso rappresentato un crocevia per rilanciarsi o per confermarsi.
Il Tombolato è stato prodigo di soddisfazioni per i colori grigiorossi, lo testimoniano le vittorie, i 3 pareggi e le 3 sconfitte e questo nonostante il Cittadella, giovane sodalizio sportivo fondato nel 1973, sia sempre stata una squadra scomoda da affrontare, soprattutto nelle gestioni Foscarini (di cui resta l’onta della finale playoff del 2008 con la sconfitta allo Zini 1-3) e Venturato (che nella stagione 2021 portò i veneti fino alla finale playoff di B).
Per risollevarci il morale, accompagnandosi con i debiti scongiuri, ricordiamo gli ultimi due incontri disputati nella stagione 2021/22, chiusi con una doppia vittoria per 2-0 allo Zini (21' Buonaiuto, 73’ Vido) e al Tombolato (22' Casasola, 54’ Buonaiuto).
Ancora una volta lo storico ds del Cittadella Stefano Marchetti, dopo che quest’estate ha detto di noi alla corte di De Laurentis, con pochi soldi ed il solito grande fiuto, ha ‘svecchiato la squadra’ cedendo Varela, Asencio, Perticone e Donnarumma, sostituendoli con giovani e promettenti talenti italiani arrivati dalle leghe inferiori, come Tessiore, Amatucci, Carissoni, Angeli e Cassano, che Gorini fa ruotare in modo costante nell’11 titolare.
Un valore di una rosa che si attesta a 11.2 milioni di Euro (contro i circa 40 stimati per i grigiorossi) 2 soli stranieri (contro i 10 della Cremonese) ed una media di età di 25,5 (contro i 27.1 dei grigiorossi) che, in un campionato come la serie B ed in un contesto come Cittadella, possono far crescere in modo esponenziale il valore di questi ragazzi ed il rendimento della squadra.
I granata hanno conquistato 8 dei 13 punti che hanno in classifica (2 vittorie, 2 pareggi ed una sconfitta) esattamente il contrario dei grigiorossi che, con lo stesso bottino, ne hanno conquistati 10 in trasferta (3 vittorie, un pareggio ed una sconfitta) la Cremonese.
Il 4-3-1-2 di Gorini è un marchio di fabbrica che ha ereditato da Venturato, di cui per molti anni è stato il secondo: pressing, verticalizzazioni veloci, ma pochi gol (in casa solo 5 con 6 gol subiti).
Una sfida dalla quale entrambe le squadre (entrambe arrivano da una sconfitta) vorranno uscire indenni e vincitrici, a maggior ragione per i grigiorossi di Stroppa, che ancora una volta, dovranno riconquistare in trasferta i punti persi in casa, cosa sempre più difficile in un campionato dove, risultati alla mano, tutte le squadre stanno trovando un’identità ed una forma, per raggiungere i propri obbiettivi.
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