Domani i grigiorossi in campo a Modena. Su Bisoli incombe l'ombra di Stroppa?
Domani i grigiorossi saranno impegnati allo stadio Braglia contro il Modena di Bisoli. Una partita che potrebbe consolidare l’ottimo momento che sta vivendo la squadra in termini di risultati e prestazioni, dopo l’arrivo di Eugenio Corini.
Di fronte una squadra che non naviga in acque tranquille (terz’ultima ad 8 punti) con la vittoria che manca da 4 gare. Una partenza, e una posizione di classifica, che resta ben lontana dalle aspettative della società e dalle speranze dei tifosi modenesi.
A maggior ragione dopo un calciomercato di spessore, che ha portato in casacca gialla giocatori come Pedro Mendes, Caso, Defrel, Botteghin, Caldara e molti giovani interessanti in prestito, come Di Pardo, Dellavalle, Idrissi.
Alla sorte però non si comanda, e ha portato in dote alla corte di Bisoli, una serie incredibile di infortuni, che hanno visto protagonisti in primis Pedro Mendes (ancora in fase di recupero), Caso, Gerli, Defrel, Botteghin e, proprio alla vigilia del derby con il Sassuolo, quella di capitan Pergreffi, che di fatto ha chiuso qui la sua stagione.
Situazione che, al netto dei recuperi che procedono a rilento, ha spesso reso le scelte di Bisoli obbligate.
Va da sé che a decidere il destino di un allenatore siano i risultati, per questo motivo non è così sbagliato pensare che la posizione della panchina emiliana del tecnico di Poretta Terme, non sia particolarmente comoda e sicura.
In queste ultime ore si fa insistente la voce che, in caso di esonero, la società abbia già trovato una soluzione alternativa, proprio nell’ex guida grigiorossa Giovanni Stroppa.
Voci, peraltro non confermate, che però lasciano ampiamente capire quale sia il clima che si respira, non tanto nello spogliatoio, ma tra i tifosi tra i quali serpeggia una crescente preoccupazione.
Pierpaolo Bisoli è conosciuto e stimato da tutti i tifosi cremonesi, in una stagione (2019/20) segnata profondamente dalla pandemia, fermata da febbraio a giugno e conclusasi in agosto. Un traguardo tutt’altro che scontato, in un percorso iniziato febbraio 2020 come sostituto di Baroni (che a sua volta aveva sostituito Rastelli), nel quale ha messo tutta la passione, l’empatia, la schiettezza e l’energia, per cui ancora oggi, si fa apprezzare nelle vesti di uomo ancor prima che di allenatore.
Valori che nella scorsa stagione, dopo aver sostituito Paolo Bianco alla 34ª giornata, gli sono valsi la riconferma, dopo essere riuscito nell’ennesima impresa di portare in salvo i ‘canarini’.
Il Modena sta pagando le troppe assenze, ma anche, e soprattutto, i troppi errori di una difesa spesso ‘distratta’. La squadra emiliana ha vinto 2 sole partite (entrambe in casa), 4 pareggiate e quattro sconfitte, frutto delle 14 reti fatte e 16 subite.
Una squadra, come ha ammesso anche lo stesso Bisoli, in cerca di un equilibrio, che sembrava aver trovato nel primo tempo del derby con il Sassuolo, per poi buttare tutto per un errore di Zaro allo scadere della prima frazione di gioco.
Quello che è certo è che il Modena, nella sfida di domani, darà tutto il possibile per tornare alla vittoria o comunque chiudere la disputa in positivo.
Vale la pena ricordare che le squadre allenato da Bisoli, riescono a dare il meglio nei momenti di grande difficolta e pressione (vedi la rimonta casalinga contro il Palermo).
La Cremonese dovrà stare molto attenta alle soluzioni sui calci da fermo dove i canarini vantano una efficacia (9 reti) seconda solo allo Spezia, ai tiri dalla distanza di Bozhanaj ed alle invenzioni di Palumbo.
Domani alle assenze di Ponsi, Alberti, Pedro Mendez e Pergreffi, si è aggiunta quella dell’attaccante di Gliozzi, da poco rientrato nei ranghi. Presenti anche Caso e Defrel, che nel derby hanno giocato uno spezzone di gara.
Nel 4-5-1 schierato da Bisoli, ci sarà Gagno tra i pali, Botteghin e Caldara centrali, con Dellavalle ed Idrissi esterni. A centrocampo potrebbero essere confermati Gerli e Santoro, mentre a sostegno di Abiuso potrebbe tornare Duca (o Magnino) con Palumbo e Bozhanaj.
Per quello che riguarda la Cremonese, Corini avrà sicuramente meno problemi del suo diretto avversario, avendo ai box il solo Ceccherini. La partita di sabato con la Salernitana ha sicuramente lasciato delle scorie, ma nella conferenza stampa pre partita, mister Corini ha confermato che ci saranno dei cambi, ma che non andranno a rivoluzionare radicalmente la squadra.
La Cremonese, è ancora un cantiere aperto, dove Corini sta lavorando bene, sia nell’aspetto psicologico che tattico. Lo confermano i risultati, figli di prestazioni altrettanto convincenti.
Corini si è detto consapevole della difficoltà della gara e del valore dell’avversario, ma anche dell’opportunità che rappresenta, per allungare la striscia positiva e come un ulteriore step di crescita in un campionato ancora lungo e difficile, in cui l’obbiettivo non cambia.
Nel probabile 4-2-3-1 di partenza, oltre a Fulignati a difesa della porta, centrali difensivi potrebbero essere riconfermati Ravanelli e Bianchetti (con l’alternativa di Lochosvhili). Sulle fasce Sernicola e Barbieri (con Quagliata in pole per un eventuale turnover) mentre davanti alla difesa, Castagnetti dovrebbe riprendersi il suo posto a fianco di Collocolo.
In attacco Bonazzoli (con De Luca pronto a subentrare) con Vandeputte, Vazquez ed il rientrante Johnsen.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
MODENA (4-5-1): Gagno; Dellavalle, Botteghin, Caldara, Idrissi; Palumbo, Duca, Bozhanaj, Santoro, Gerli; Abiuso. ALLENATORE: Bisoli.
CREMONESE (4-2-3-1): Fulignati; Barbieri, Ravanelli, Bianchetti, Sernicola; Johnsen, Castagnetti, Collocolo, Vandeputte; Vazquez, Bonazzoli. ALLENATORE: Corini.
LA CLASSIFICA DEL CAMPIONATO DI SERIE B 2024/25:
23 Pisa; 21 Sassuolo; 20 Spezia; 17 CREMONESE; 15 Palermo, Juve Stabia; 14 Sampdoria, Cesena; 13 Brescia; 12 Bari, Catanzaro, Reggiana, Mantova, Südtirol ; 11 Salernitana, Carrarese; 10 Modena; 8 Cittadella ; 7 Frosinone, Cosenza*4 punti in meno.
PROSSIMO TURNO 11a GIORNATA: Martedì 29 ottobre 2024, or 20.30: BARI – CARRARESE, BRESCIA – SPEZIA, JUVE STABIA – SASSUOLO, MODENA – CREMONESE, REGGIANA – COSENZA, SALERNITANA – CESENA
Mercoledì 30 ottobre 2024, ore 20.30: SUDTIROL – FROSINONE, CITTADELLA – SAMPDORIA, PISA – CATANZARO, MANTOVA – PALERMO
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