Domenica al suono finale della sirena del match con Avellino si saprà il destino della Juvi Ferraroni
Paradiso o inferno; salvezza o playout? Solo questo si saprà al suono della sirena finale del match casalingo della Ju.Vi. Ferraroni Cremona domenica 27 aprile contro la Del.Fes Avellino, che in caso di vittoria potrebbe significare salvezza o in caso di eventuale vittoria interna di Cento nel derby regionale contro Forlì regalare la salvezza agli estensi. Come detto il destino juvino è tutto in 40 minuti che si preannunciano di battaglia contro una squadra allenata da quel Sandro Crotti indimenticato allenatore ed artefice della promozione in serie A2 tre stagioni or sono che non ha nulla da chiedere al campionato, essendo la formazione irpina già con la testa ai prossimi play-in. Con coach Luca Bechi focalizziamo (si spera per l’ultima volta) la compagine campana: “Contro Avellino sarà una gara che conterà tanto per noi. Se arriverà una vittoria ed in contemporanea la sconfitta di Cento brinderemo alla salvezza; in caso contrario sarà la roulette dei playout a decidere il nostro destino. I ragazzi dopo la sconfitta di sabato scorso a Rieti sono molto carichi e sono pronti a dare il massimo come sempre per questo ultimo atto della regular season, e si spera anche della stagione. Avellino è una squadra forte, ha disputato un buon campionato e si è sempre tenuta lontana dalla zona salvezza. Hanno talento ed esperienza da vendere, hanno giocatori importanti come Bortolin, Jurkatamm, Earlinghton e Lewis. Quest’ultimo nella scorsa stagione è stato protagonista di un buon campionato nella Bundesliga (serie A Tedesca ndr). Per quanto riguarda i giocatori italiani direi che Mussini e Sabatino hanno fatto bene; Sabatino lo conosco bene avendolo allenato qualche stagione fa a San Severo e che tornerà a Cremona dopo la positiva stagione scorsa e sarà molto motivato come coach Crotti che mi ha preceduto e con il quale è stata conquistata la promozione in serie A2. Con lui mi sono incrociato solo una volta nella gara di andata, e con il quale non ho mai lavorato insieme. Tra di noi c’è rispetto e stima professionale. Infine faccio un accorato appello ai tifosi di venire domenica a sostenerci al PalaRadi per questa gara molto importante. Dovranno essere il nostro sesto uomo in campo, e nel contempo scaldarci con il loro calore e tifo che non ha mai fatto mancare tutta la stagione anche nei momenti di difficoltà della squadra. Sarà importante per noi partire bene per non rischiare di buttare via una stagione nel quale la squadra si è sempre dimostrata pronta per giocarsela contro tutti. Per quanto riguarda il campionato direi che Udine per il roster a loro disposizione ha meritato la promozione e poi Rimini che ha disputato una buona stagione e che nei momenti cruciali ha perso alcuni giocatori per infortunio. E’ stato comunque un bellissimo campionato intenso, combattuto ed equilibrato sia in testa che in coda. Ma ora la nostra testa sarà al decisivo match in casa contro Avellino e sperare in una vittoria che si spera ci possa permettere di festeggiare una salvezza meritata ma anche per il sacrificio di tutti dall’inizio della stagione”. Come detto sarà una partita speciale per gli ex Crotti e Sabatino; il primo allenatore cremasco ha conquistato con pieno merito la promozione in serie A2 in maglia juvino, mentre il secondo è un gradito ritorno dopo l’ottima stagione svolta lo scorso anno.
PALARADI (CREMONA ORE 18,30)
JU.VI. FERRARONI CREMONA: 6 Zampogna, 8 Bertetti, 10 Polanco, 14 La Torre, 16 Barbante, 18 Caporaso, 20 Tortù, 22 Massone, 27 Bruni, 33 Washington, 36 Morgillo, 45 Giombini. All.: Bechi.
DEL.FES AVELLINO: 1 Lewis, 2 Jurkatamm, 3 Sabatino, 4 Mussini, 8 Lenti, 9 Codeluppi, 10 Earlinghton, 12 Maglietti, 21 Verazzo, 46 Nikolic, 55 Perfigli, 61 Chinellato. All.: Crotti.
ARBITRI: Ursi e Costa di Livorno e Bartolini di Fano (PU).
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