16 agosto 2025

Dopo 90' senza brividi, il Palermo castiga la Cremonese (non una grande prestazione dei grigiorossi) alla lotteria dei rigori

Alla prima partita di Davide Nicola allo Zini, lo spettacolo più bello lo hanno offerto i quasi 6.000 tifosi: i grigiorossi, con la Curva Sud Erminio Favalli subito in gran spolvero, e i quasi 1.000 del Palermo, giunti a Cremona per sostenere la loro squadra in un clima di rispetto reciproco.

Come aveva anticipato il mister grigiorosso, questa sarebbe stato un vero banco di prova, dove non ci sarebbero stati né bocciati né promossi, ma che avrebbe dato spunti per capire dove lavorare. La Cremonese non ha sicuramente peccato di impegno, ma, al netto del periodo, ci si sarebbe sicuramente aspettato qualcosa di più. Considerando che si è appena usciti dalla fase di preparazione pre-campionato, la prestazione, con il campionato alle porte, non è affatto confortante. Ci sono parecchie cose da sistemare sullo scacchiere tattico della squadra e sicuramente qualche aggiustamento da fare sul mercato.

Resta la delusione per l'uscita dalla Coppa Italia, per quel che può interessare, contro una delle squadre favorite nel prossimo campionato di Serie B, e la consapevolezza che sarà una stagione molto impegnativa e difficile per la Cremonese, già a partire dal prossimo impegno che vedrà i grigiorossi in campo a San Siro sabato prossimo, contro il Milan per la prima di Campionato.

CRONACA PRIMO TEMPO Che non sia un'amichevole lo si capisce dal piglio con cui le due squadre si affrontano fin dai primi minuti, quando, per i primi 20', si confrontano a viso aperto. I grigiorossi non soffrono più di tanto l'intraprendenza dell'avversario e in diverse occasioni, soprattutto sulla fascia sinistra, dove agiscono Bianchetti, Vandeputte e Pezzella, riescono a verticalizzare velocemente.

Nel finale di primo tempo la Cremonese va vicino al vantaggio prima con Bonazzoli, il cui tiro verso la porta del Palermo viene respinto da un difensore, e poi con Zerbin, pescato in area da un lancio perfetto di Grassi. Controllo, tiro e parata di Bardi, ma l'arbitro vanifica tutto per un fuorigioco. Ultime note del primo tempo: il tiro di Gyasi parato da Audero, l'uscita per infortunio di Peda, sostituito da Diakitè, e l'espulsione di un membro della panchina del Palermo.

CRONACA SECONDO TEMPO Il secondo tempo inizia con gli stessi schieramenti del primo. Al 47' c'è una doppia occasione per la Cremonese: su un traversone dalla sinistra, De Luca colpisce la palla ma senza riuscire a darle la forza necessaria per impensierire Bardi, e sulla respinta di quest'ultimo Terracciano spara altissimo dal limite dell'area piccola. Al 58' un'altra occasione per i grigiorossi che recuperano una palla nella trequarti avversaria, ma Vandeputte pasticcia al momento di servire l'assist.

Al 59' l'ingresso di Vazquez, insieme a quelli di Okereke e Bondo, fa alzare i decibel dello Zini. Al 63' Terracciano si fa rubare palla al limite dell'area, innescando un'azione che si conclude con le proteste degli ospiti per un presunto fallo di mano in area di un difensore grigiorosso. Dopo un minuto, Inzaghi inserisce Palumbo e Brunori per Pohjanpalo e... Palumbo (ndr), e successivamente Blin e Corona al posto di Ranocchia e Le Douaron. Ancora un cambio per Nicola, che inserisce Floriani Mussolini per Zerbin.

Nell'ultimo quarto d'ora il Palermo mette in difficoltà la difesa grigiorossa; per fortuna di Audero, sia Segre che Brunori (in fuorigioco), hanno sbagliato la mira. Nella Cremonese entra Johnsen per Vandeputte. Gli ultimi 10 minuti di gioco vedono la Cremonese rispondere al Palermo, ma senza la lucidità necessaria per segnare. Dopo 5 minuti di recupero, il triplice fischio dell'arbitro Zanotti, decisamente inadeguato alla sfida, consegna il destino del match alla lotteria dei rigori.

LA LOTTERIA DEI RIGORI La serie dei rigori la inizia Brunori, che calcia forte alla destra di Audero. Per la Cremonese va Bondo sul dischetto: spiazza Bardi e pareggia.

Sul dischetto Palumbo, che un po' fortunosamente batte Audero. Tocca al Mudo Vazquez, che spiazza inesorabilmente Bardi.

Sul dischetto va Corona: il suo tiro è centrale e forte, Audero è spiazzato. Tocca a Floriani Mussolini, che con poca convinzione e un po' di fortuna batte Bardi.

Sul dischetto Augello: palla a destra, Audero a sinistra. Tocca a Terracciano che spiazza Bardi.

Tocca a Ceccaroni: il suo rasoterra angolato viene intuito da Audero, che non blocca però la palla che finisce in rete. Il tiro decisivo è sui piedi di Johnsen, che calcia a mezz'altezza. Per Bardi è facile respingere, regalando il passaggio del turno al Palermo.

TABELLINO GARA:

CREMONESE-PALERMO 0-0 (4-5 dcr)

Serie dei rigori: Brunori (P) rete, Bondo (C) rete. Palumbo (P) rete, Vazquez (C) rete. Corona (P) rete, Floriani Mussolini (C) rete. Augello (P) rete, Terracciano (C) rete. Ceccaroni (P) rete, Johnsen (C) parato.

CREMONESE (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Zerbin (73’ Floriani Mussolini), Grassi (59’Bondo), Collocolo, Vandeputte (82’ Johnsen), Pezzella; De Luca (59’ Okereke), Bonazzoli (59’ Vazquez). In panchina: Silvestri, Nava, Valoti, Johnsen, Afena-Gyan, Sernicola, Castagnetti, Ceccherini, Lordkipanidze, Folino. Allenatore: Davide Nicola

PALERMO (3-4-2-1): Bardi; Peda (43’ Diakite), Bani, Ceccaroni; Pierozzi, Ranocchia (73’ Blin), Segre, Augello; Le Douaron (73’ Corona), Gyasi (64’ Palumbo); Pohjanpalo (64’ Brunori). In panchina: Cutrona, Di Bartolo, Nicolosi, Avena, Squillacioti, Brutto. Allenatore: Filippo Inzaghi

ARBITRO: Andrea Zanotti della sezione di Rimini. Assistenti Marco Belsanti di Bari, Simone Biffi di Treviglio; quarto uomo Matteo Marcenaro di Genova; Var Gianluca Aureliano di Bologna; A-Var Emanuele Prenna di Molfetta.

NOTE: 5.845 spettatori Recuperi: 3’/5’ Angoli 5-4

Daniele Gazzaniga


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