1 maggio 2025

La Cremonese non affonda l'acceleratore e con la Samp finisce senza gol ed emozioni

La partita disputata oggi a Genova si è conclusa con un pareggio che, a ben vedere, sembrava quasi il risultato auspicato da entrambe le compagini, le quali si sono spartite un tempo a testa. La prima frazione di gioco ha visto una Sampdoria più incisiva, con una Cremonese che deve ringraziare anche la scarsa precisione degli attaccanti blucerchiati e la buona stella di Fulignati. Nella ripresa, la Cremonese ha mostrato un predominio quasi totale nel possesso palla. Tuttavia, questa supremazia territoriale si è concretizzata in poche occasioni da gol, con l'unico sussulto rappresentato da un tiro dalla distanza di Collocolo che non ha impensierito più di tanto la retroguardia blucerchiata.

Questo pareggio ha un sapore agrodolce per la squadra di Evani, che ha palesato ancora una volta i propri limiti in fase offensiva. Per la Cremonese, invece, il punto conquistato permette di allungare a otto la striscia di risultati utili consecutivi. Nonostante ciò, la Juve Stabia si avvicina pericolosamente a -4 punti, mentre lo Spezia consolida ulteriormente il suo terzo posto in classifica.

Scelte Iniziali e Atmosfera del Ferraris. Nelle scelte iniziali, mister Stroppa ha optato per un turno di riposo per Castagnetti, schierando Pickel come schermo davanti alla difesa. In difesa, Antov ha preso il posto di Ceccherini, mentre Azzi ha agito sulla fascia al posto di Zanimacchia. Il "Ferraris" si presentava come un catino ribollente, complice il caldo e la presenza di circa 25.000 tifosi blucerchiati, ai quali si sono aggiunti oltre 700 sostenitori grigiorossi. Dal canto suo, Evani ha abbandonato la difesa a quattro, proponendo un modulo 3-5-2 speculare, con il tandem offensivo composto da Niang e Sibilli.

Fase Iniziale di studio con poche emozioni. L'avvio della gara è stato caratterizzato da una fase di studio reciproco, con le due squadre attente a non concedere spazi. La Cremonese si è fatta vedere per la prima volta all'8', con una progressione di Azzi in area di rigore, conclusa però con un tiro a lato. Poco dopo, Pickel ha ricevuto un richiamo verbale dall'arbitro Marchetti.

Occasioni Sampdoria e brividi per la difesa grigiorossa. Al 17', un pallone perso dalla Cremonese sulla trequarti avversaria ha innescato la ripartenza solitaria di Niang verso la porta grigiorossa. Il suo tiro, debole e centrale, è stato deviato da Fulignati, ma l'azione è stata viziata da un precedente fuorigioco segnalato dall'arbitro. Due minuti più tardi, ancora Niang ha avuto una buona opportunità dal limite dell'area, ma Fulignati è riuscito a deviare la sfera sopra la traversa. Sul corner successivo, Altare ha calciato alto, evidenziando un momento di crescente pressione della Sampdoria e qualche difficoltà per la retroguardia grigiorossa.

Strategie e qualche brivido di troppo. La strategia della Sampdoria è stata chiara: attendere la Cremonese nella propria metà campo per poi rubare palla e ripartire velocemente. Al 25', Sibilli ha sfruttato una di queste ripartenze, impegnando Fulignati, ma anche in questo caso in posizione irregolare. La Cremonese faticava a trovare spazi tra le linee, apparendo lenta e prevedibile. De Luca, Johnsen e Vandeputte sono rimasti ai margini del gioco in questa fase. Al 31', ancora Sibilli si è reso pericoloso sulla sinistra, ma il suo rasoterra è terminato di poco a lato. La tensione in campo è salita, culminando con un'ammonizione per proteste ai danni di Beruatto.

Lampo di Johnsen e Reazione di Beruatto. Al 35', Johnsen ha avuto una clamorosa occasione in area di rigore, ma il suo tiro a pochi passi dalla porta è stato respinto da un difensore. Immediata la risposta di Beruatto, che ha calciato sull'esterno della rete. La catena Antov-Barbieri ha faticato a contenere le iniziative di Sibilli e Beruatto, con quest'ultimo che ha rimediato un cartellino giallo per un intervento in ritardo. Al 39', ancora la Samp si è resa pericolosa con Niang che ha servito largo Vieira, il cui tiro è risultato impreciso. La Cremonese ha sviluppato poco gioco sulla fascia sinistra e centralmente, escludendo di fatto mezza squadra e perdendo numerosi palloni. Un'altra palla persa a centrocampo ha concesso una nuova opportunità a Niang, ma il suo tiro si è spento tra le braccia di Fulignati. Il primo tempo si è concluso sullo 0-0 dopo due minuti di recupero, con una Cremonese pericolosa in una sola occasione e che ha rischiato in diverse circostanze. L'assenza di Castagnetti a centrocampo, capace di cambiare ritmo e dare fluidità al gioco, si è fatta sentire, e si spera che Stroppa abbia preso nota di questa mancanza.

Cambi ad inizio ripresa. Il secondo tempo si è aperto con l'ingresso di Venuti al posto di De Paoli per la Sampdoria, mentre Stroppa ha operato due sostituzioni nella Cremonese, inserendo Ceccherini e Zanimacchia al posto di Ravanelli e Barbieri. La ripresa ha visto i grigiorossi tentare di occupare con maggiore insistenza la trequarti avversaria, nel tentativo di modificare l'inerzia della partita. Nei primi minuti, è stato ammonito Niang.

Collocolo illude, Cragno risponde Al 60', Collocolo si è liberato al limite dell'area e ha lasciato partire un potente tiro respinto con i pugni da Cragno. Poco dopo, lo stesso portiere blucerchiato ha bloccato una conclusione di Vandeputte. Al 65', girandola di cambi: nella Cremonese Valoti ha preso il posto di un opaco Vandeputte, mentre nella Samp sono entrati Ricci e Abiuso al posto di Yepes e Niang. La stanchezza ha iniziato a farsi sentire, e le due squadre hanno cercato di inserire forze fresche. Al 70', è entrato in campo Castagnetti al posto di Collocolo, nel tentativo di dare maggiore ordine e precisione al palleggio della Cremonese.

Al 77', un cross di Zanimacchia dalla fascia destra ha attraversato pericolosamente l'area di rigore, ma né Azzi né Pickel sono riusciti a deviare la palla in rete. All'80', Stroppa ha giocato la carta Bonazzoli, inserendolo al posto di Johnsen, mentre nella Samp è entrato Akinsanmiro al posto di Benedetti. Valoti si è posizionato sulla trequarti a supporto di De Luca e Bonazzoli.

Al 91', la difesa blucerchiata ha commesso un pasticcio, con Beruatto che ha rinviato la palla verso Cragno. Bonazzoli ha provato ad inserirsi con il ginocchio, ma non è riuscito a superare l'estremo difensore avversario, che ha allontanato la minaccia. Nel finale di gara, Akinsanmiro ha commesso un fallo evidente su Fulignati, rimasto dolorante a terra. Il "Marassi" ha fischiato, ma in realtà i tifosi sampdoriani avrebbero forse dovuto preoccuparsi più delle condizioni del portiere grigiorosso.

Dopo quattro minuti di recupero, si è concluso un secondo tempo in cui la Sampdoria ha arretrato il proprio baricentro e la Cremonese ha fatto valere il suo possesso palla, pur producendo di fatto una sola vera occasione da gol con Collocolo. Il pareggio finale lascia un retrogusto amaro per entrambe le squadre, con la Cremonese che recrimina per la poca concretezza offensiva e la Sampdoria che non è riuscita a sfruttare il buon primo tempo.

TABELLINO PARTITA.

SERIE BKT 2024/2025, 36a giornata. Giovedì 1° maggio 2025, ore 15.00 Stadio Luigi Ferraris, Genova.

SAMPDORIA-CREMONESE 0-0 (0-0)

SAMPDORIA (3-5-2): Cragno; Curto, Ferrari, Altare; Depaoli (46′ Venuti), Vieira, Yepes (66′ Ricci), Benedetti (81′ Akinsanmiro), Beruatto; Sibilli (87′ Bellemo); Niang (66′ Abiuso). All.: Alberico Evani

CREMONESE (3-5-2): Fulignati; Antov, Ravanelli (46′ Ceccherini), Bianchetti; Barbieri (46′ Zanimacchia), Collocolo (70′ Castagnetti), Pickel, Vandeputte (65′ Valoti), Azzi; Johnsen (80′ Bonazzoli), De Luca. All.: Giovanni Stroppa

ARBITRO: Sig. Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido. Assistenti: Sig. Marco Bresmes di Bergamo e il Sig. Domenico Palermo di Bari; Quarto uomo: Sig. Alessandro Pizzi di Bergamo. Var: Sig. Rosario Abisso di Palermo; A-Var: Giovanni Ayroldi di Molfetta.

AMMONITI: Beruatto, Niang (S); Barbieri (C). ANGOLI: 1-3 RECUPERI: 2’/4’ NOTE: 26.200 spettatori

Daniele Gazzaniga


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