La Juvi Ferraroni domenica al PalaRadi contro Cento, altra gara fondamentale in chiave salvezza
Reduce dalla sconfitta di misura subìta nel turno infrasettimanale sul campo della Gesteco Cividale del Friuli, la Ju.Vi. Ferraroni Cremona dopo il trittico lombardo sarà chiamata a due gare contro formazioni emiliane che saranno di vitale importanza in chiave salvezza. La prima di questo doppio scontro lombardo-emiliano sarà contro la Banca Sella Holding Cento, reduce dalla vittoria esterna sul campo di Torino domenica scorsa, mentre nel turno infrasettimanale è incappata in una sconfitta di misura contro la Real Sebastiani Rieti dopo aver recuperato anche uno svantaggio di 26 lunghezze, e nel finale sfiorare una clamorosa vittoria. Al momento la formazione ferrarese allenata da coach Di Paolantonio si trova appena sotto la formazione juvina 18 a 16. Con coach Luca Bechi presentiamo l’avversario: “Cento è una squadra che arriva a Cremona reduce dalla sconfitta interna contro Rieti; anche noi veniamo dalla sconfitta rimediata nel turno infrasettimanale in casa di Cividale e siamo tornati a casa con il morale dolce ed amaro. Dolce perché, abbiamo giocato ancora una volta una buona partita nella quale abbiamo sfiorato il colpaccio, amaro perché abbiamo perso. D’ora in avanti visto che le giornate di campionato si stanno assotigliando abbiamo bisogno del maggior numero di punti e vittorie per ottenere la salvezza. Cento si presenta con un paio di giocatori molto temibili, il primo è senza dubbio Stacy Davis che è il tuttofare della squadra, mentre a ripreso a giocare dopo un lungo infortunio Delfino, che è un giocatore molto esperto e che per tanti anni ha militato in squadre importanti e che nella gara interna persa di misura contro Rieti è stato capace dal -26 di riportare sotto la propria squadra e nel finale di ribaltare il risultato e ha chiuso con 25 punti. Cento è una squadra molto ostica, mentre dal punto di vista tattico cambia molto variando in base alle situazioni il suo metodo di gioco. Per quanto riguarda la formazione dovremo valutare le condizioni fisiche di Barbante uscito malconcio nel finale di gara a Cividale e che si sta trascinando un problema ad una caviglia da alcune settimane. Il giocatore verrà valutato poche ore prima della partita; mentre Bertetti anch’egli reduce da un colpo subìto appena sopra il ginocchio sarà in campo regolarmente. Nonostante tutto, stiamo venendo da un buon momento di forma, il lavoro di gruppo ci sta premiando gara dopo gara ed anche a Cividale come era già accaduto nelle ultime settimane diversi giocatori sono andati in doppia cifra. Il merito è dell’ottimo lavoro che si svolge e che sta dando buoni risultati. A Cividale abbiamo giocato bene, siamo arrivati ad un passo dalla vittoria ma è stato determinante un episodio nella nostra area e loro a fil di sirena ci hanno superato e vinto la partita". "Stiamo avendo un buon apporto da tutti, Almeida nonostante sia arrivato da poco è in crescita e ci vorrà ancora qualche settimana per conoscere meglio i compagni. - continua Bechi - Per quanto riguarda un bilancio di questo inizio di 2025, direi che al momento sta faticando Cantù, anche se insieme a Rimini ed Udine sono le tre possibili candidate per una promozione diretta in serie A, mentre per quanto il resto posso dire che il campionato è troncato in due. Nella parte alta c’è una grande bagarre con diverse squadre molto vicine, ma anche in coda non si scherza. Noi dobbiamo guardare alla zona salvezza che parte da Torino e finisce con Piacenza, e partita dopo partita cercare di uscire dalla zona retrocessione per evitare di disputare i playout”.
Queste le probabili formazioni:
PALARADI (CREMONA ORE 18)
JU.VI. FERRARONI CREMONA: 6 Zampogna, 8 Bertetti, 9 Frigerio, 10 Polanco, 14 La Torre, 16 Barbante, 18 Caporaso, 20 Tortù, 22 Massone, 27 Bruni, 36 Morgillo, 45 Giombini, 96 Almeida Freitas. All.: Bechi.
BANCA SELLA HOLDING CENTO: 0 Devoe, 3 M.Ramponi, 4 Tanfoglio, 8 Alessandrini, 9 Berdini, 10 Delfino, 11 Moretti, 13 Graziani, 14 L.Ramponi, 21 Davis, 25 Benvenuti, 32 Nobile. All.: Di Paolantonio.
ARBITRI: Giunta di Ragusa, Coraggio di Roma e Radaelli di Porto Empedocle (AG).
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