La Juvi Ferraroni lotta ma alla fine al PalaRadi passa Cantù 81-72
Una generosa ma sfortunata Ju.Vi. Ferraroni Cremona davanti al pubblico amico del PalaRadi cede dopo aver giocato alla pari per 3 quarti contro la bestia nera Acqua San Bernardo Cantù con il risultato finale di 72 ad 81. Per questa gara coach Bechi schiera lo starting five composto da Brown, Bertetti, Massone, l’ex di turno Morgillo e Giombini; mentre dall’altra parte coach Brienza parte con Moraschini, De Nicolao, Piccoli, Basile e Hogue. La gara vede subito un buon inizio gigliato che grazie ai canestri di Brown e Massone mantiene sempre un discreto vantaggio tra i 5 ed i 7 punti, ma Cantù non cede e trascinata da Basile autore di 13 punti nella 1^frazione ribalta il punteggio e al 10’ i viaggianti conducono di sole 2 lunghezze sul risultato di 24 a 26. Nella 2^frazione la Ferraroni forza le conclusioni, dall’altra parte Cantù grazie ai canestri di un positivo Moraschini vola a +8, costringendo coach Bechi al time out. Alla ripresa del gioco Massone e Brown riportano i locali a -2, poi la Ferraroni con una tripla di Bertetti rimette la testa avanti sul 37 a 36 e successivamente si continua in sostanziale equilibrio, ma nel finale Basile e Hogue riportano avanti i brianzoli che vanno alla pausa con un tesoretto di 7 lunghezze da amministrare sul punteggio di 40 a 47, e con Basile che ha già messo a referto 22 punti con un solo errore. Al rientro dagli spogliatoi gli arbitri nel giro di pochi secondi puniscono con un paio di falli antisportivi prima Hogue e poco dopo l’ex Morgillo, ma Cantù mantiene sempre un discreto vantaggio e la tripla dell’Mvp Basile spinge i suoi a toccare la doppia cifra di vantaggio sul 49 a 59 al 26’, costringendo coach Bechi al minuto di sospensione. Alla ripresa del gioco si scatena Barbante e l’ex trevigliese riporta sotto la Ferraroni che si ritrova ad un solo possesso di svantaggio, ma sul capovolgimento di fronte una tripla di Piccoli chiude il 3°periodo con i canturini avanti di un doppio possesso pieno sul risultato di 59 a 65. Nell’ultimo quarto la Ferraroni non segna per quasi 6’ e Cantù ne approfitta per allungare sino a +15 con una schiacciata di Okeke al 35’ sul 59 a 74. Nei minuti finali la Ferraroni prova a limitare i danni, e recupera qualche punto sino al definitivo e finale 72 ad 81.
JU.VI. FERRARONI CREMONA-ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ 72-81
PARZIALI: 24-26, 40-47, 59-65
JU.VI. FERRARONI CREMONA: Zampogna, Brown 16, Bertetti 9, Frigerio n.e., Polanco 10, La Torre, Barbante 9, Caporaso n.e., Tortù, Massone 15, Morgillo 6, Giombini 7. All.: Bechi.
Nessuno uscito per 5 falli, fallo antisportivo a Morgillo 23’ (45-49).
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’: Valentini 2, Baldi Rossi 9, Moraschini 16, De Nicolao 3, Piccoli 3, Basile 29, Hogue 11, Rismaa 2, Possamai, Okeke 6. All.: Brienza.
Nessuno uscito per 5 falli, fallo antisportivo a Hogue 23’ (44-49).
ARBITRI: Barbiero di Milano, Perocco di Ponzano Veneto (TV) e Castellano di Legnano (MI).
Le interviste post-partita:
Brienza (All.: Acqua San Bernardo Cantù): “Abbiamo fatto una bella vittoria contro una squadra che per i primi 5’ ci ha messo in difficoltà, complice il nostro inizio soft. Successivamente abbiamo recuperato ed abbiamo chiuso il 1°quarto di misura. Nella 2ª frazione abbiamo trovato buone cose da tutti, nonostante qualche errore abbiamo siamo sempre stati in vantaggio anche grazie all’ottima prova di Basile che ha chiuso con 29 punti, di cui 22 solo nella prima metà di gara. Successivamente abbiamo alzato il livello del nostro gioco, ma Cremona è stata brava a non mollare e si sono riportati sino a -3. Nell’ultimo quarto abbiamo tenuto bene in difesa e noi abbiamo preso il largo, solo nel finale abbiamo leggermente rallentato ma ormai la partita era già vinta”.
Bechi (All.: Juvi Ferraroni Cremona): “Nonostante la sconfitta abbiamo giocato una partita seria, purtroppo l’abbiamo persa nei momenti cruciali nell’impatto sotto i tabelloni. Comunque faccio un plauso a tutti i ragazzi che non hanno mollato mai anche quando ci siamo trovati in difficoltà, anzi queste sono le partite che ci servono per farci crescere. Purtroppo non siamo riusciti ad arginare Basile che ci ha puniti ogni volta che ci avvicinavamo, è un buon giocatore ed inoltre gioca anche nella nostra Nazionale. Adesso non abbiamo il tempo per poterci leccare le ferite, perché domenica ci aspetta in casa Vigevano e per noi sarà una partita importante come lo sono tutte le altre, ma questa è particolare perché ci giochiamo una buona fetta di salvezza".
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