La mossa di mercato del "Locho" sblocca "il gioco del 15 grigiorosso"?

Come era facile immaginarsi, tutto il frastuono che c’è stato nei primi giorni di mercato, si è attenuato fino a diventare un leggero rumore di sottofondo che accompagnerà questa ripresa di campionato che domani vedrà impegnati i grigiorossi, nell’insidiosa trasferta di Frosinone (senza tifosi al seguito).

Ad oggi il mercato della Cremonese, assomiglia a quel rompicapo plasticoso in voga negli anni 70’/80’, che prendeva il nome del ‘Gioco del 15’.Si risolveva mettendo in ordine di valore una serie di 15 tesserine numerate (in un griglia di 16 posizioni) che slittavano una a fianco dell’altra, sfruttando l’unico spazio presente nella griglia. Indelebile è il ricordo di chi maneggiava questo precursore in 2D del ‘Cubo di Rubik’, con una velocità pari solo alla capacità di risolverlo in pochissimi secondi, e chi con una casualità quasi isterica.

E così in tarda serata anche il ‘giochino grigiorosso’ si è sbloccato, grazie allo spazio lasciato dalla cessione (prestito con diritto con riscatto) di Lochosvhili alla Salernitana. Al netto di questa mossa il possibile sostituto al momento potrebbe essere denominato con l’acronimo di UFO (Unidentified Flying Object): ognuno, al netto della posizione occupata nella ‘scala social-gerarchica della comunicazione’, che va dal frequentatore di bar, al lettore compulsivo di pagine sportive on-line al giornalaio che ha sempre l’amico e la soffiata giusta.

Molto più concretamente, c’è da chiedersi se la società, come accaduto lo scorso gennaio, cercherà il solito e costoso ‘colpo ad effetto’ -e ‘a salve’- come Johnsen e Falletti, oppure cercherà di andare al sodo in modo mirato e letale, stando attenti a dare un senso ad ogni singola mossa, per evitare di confondere ulteriormente la sequenza delle ‘tessere grigiorosse’, cercando di venirne a capo nel miglior modo possibile e non necessariamente nel minor tempo.

Per la ripresa del campionato, sarebbe il caso di ‘offuscare’ il campo dei telefonini dei procuratori e, se mai fosse necessario, pure degli stessi giocatori, per evitare ‘distrazioni’ o peggio ancora ‘defezioni’ che la società grigiorossa ha spesso mal digerito (e mal gestito).

Una cosa è certa: l’unica ‘opzione di riscatto’ che hanno a loro disposizione i giocatori grigiorossi -mister compreso- è quella di confermare sul campo, a partire dalla trasferta di domenica a Frosinone, la fiducia ed il rispetto dei tifosi grigiorossi.