13 novembre 2025

La Tezenis Verona batte al PalaRadi un' irriconoscibile Juvi Ferraroni 75-53

Una Ju.Vi. Ferraroni Cremona irriconoscibile cede il passo davanti al pubblico del PalaRadi e la Tezenis Verona passa agevolmente con il risultato finale di 53 a 75. Per questa gara coach Bechi recupera capitan Panni ma deve rinunciare all’ultimo minuto a Del Cadia e schiera lo starting five composto da McConico, Barbante, Allinei, Garrett e l’ex di turno Bartoli. Dall’altra parte coach Cavina reduce dalla pesante sconfitta casalinga contro Rieti deve fare a meno degli infortunati Monaldi e Johnson e risponde con Poser, Bolpin, Ambrosin, Zampini e Serpilli. Il match inizia con i gigliati che partono bene ma Verona rimane sempre in scia, poi il neoentrato McGee porta avanti i veneti che poco dopo sempre con il n.25 gialloblu sgancia la tripla che portano gli scaligeri a +7 sul 10 a 17 all’8’, costringendo coach Bechi al time out. Dopo la mini pausa Ambrosin spinge gli ospiti a +9, ma sul capovolgimento di fronte una tripla di capitan Panni spezza l’inerzia ospite ma nel finale altro mini allungo veronese e McGee dall’arco chiude i primi 10’ sul risultato di 16 a 24. Nella 2^frazione parte bene la Tezenis che grazie a due triple di Baldi Rossi e Spanghero vola a +14 sul 16 a 30 al 12’, e coach Bechi ancora una volta costretto ad interrogare i suoi. Dopo la breve pausa si assiste ad una serie di forzature da ambo le parti; la Ferraroni con un tiro su 2 di Bortolin ha una fiammata e si riporta a -10 sul 20 a 30 al 16’, poi nel finale entrano in scena la terna arbitrale che prima fischiano un fallo tecnico alla panchina di casa, poi pochi secondi dopo la stessa sanzione viene data all’ex Vanoli Poser e l’ex Bartoli riporta i suoi a -12; nei secondi finali Baldi Rossi manda le due squadre al riposo sul risultato di 28 a 44. Al rientro dagli spogliatoi parte bene la Ferraroni che grazie a due triple consecutive di Allinei e McConico riapre i giochi riportandosi a -10 sul 34 a 44 al 22’, costringendo coach Cavina al time out. Alla ripresa del gioco McGee viene punito con un fallo tecnico, ma nel finale è sempre l’ex canturino a fare la differenza e prima approfitta di un errore difensivo juvino, poi segna dalla media distanza, poi sul capovolgimento di fronte prima Garrett con una tripla e poco dopo Barbante in appoggio chiudono la 3ª frazione con i viaggianti avanti di 12 lunghezze sul risultato di 49 a 61. Nell’ultimo quarto la Ferraroni non trova più il canestro dal campo e segna solo dalla lunetta con McConico, Barbante e Bortolin, mentre la Tezenis allarga ancor più la forbice e nel finale dopo che i due allenatori hanno inserito in campo i giovani Di Croce per i cremonesi e Pittana Kuzmanic per gli scaligeri, gli ospiti volano a +23, prima del definitivo 53 a 75 grazie ad un tiro libero su 2 di Bortolin.

JU.VI. FERRARONI CREMONA-TEZENIS VERONA 53-75

PARZIALI: 16-24, 28-44, 49-61

JU.VI. FERRARONI CREMONA: Panni 4, McConico 10, Zugno 2, Di Croce, Del Cadia n.e., La Torre, Barbante 5, Allinei 7, Garrett 6, Bartoli 12, Bortolin 7, Del Vecchio n.e. All.: Bechi.

Nessuno uscito per 5 falli, fallo tecnico alla panchina 19’ (24-35).

TEZENIS VERONA: Baldi Rossi 8, Pittana, Mecenero n.e., Poser 2, Bolpin 5, Ambrosin 7, Kuzmanic 2, Zampini 15, McGee 20, Smith 8, Serpilli 3, Spanghero 3. All.: Cavina.

Uscito per 5 falli: Poser 36’ (51-66) e fallo tecnico a Poser 19’ (24-38).

ARBITRI: Pazzaglia di Pesaro (PU), Bartolini di Fano (PU) e Biondi di Trento.

Le interviste:

Bechi (All.: Ju.Vi. Ferraroni Cremona): “Faccio i complimenti a Verona che ci ha imposto il suo fisico e noi non siamo riusciti a fare nulla. Inoltre stasera abbiamo tirato male, il 33% da 2 punti ed il 17% da 3 punti. Purtroppo abbiamo preso un brutto schiaffo e con Rieti dobbiamo ripartire e riassettare tutto. Non abbiamo giocato con la nostra solita energia. Stasera è rientrato Panni, ma abbiamo dovuto fare a meno di Del Cadia che ha avuto un problema alla vigilia e spero di riaverlo per la gara di domenica in casa con Rieti”.

Cavina (All.: Tezenis Verona): “Oggi abbiamo giocato di squadra e questo mi è piaciuto. Volevamo riscattare gli ultimi risultati negativi, però dobbiamo migliorare ancora tante cose. Questa vittoria la dedico a Sugar Richardson che è stato con me a Roseto. Sono arrabbiato con Poser perché si è fatto fischiare un fallo tecnico per proteste e a me questo non è piaciuto. Abbiamo giocato senza Monaldi e Johnson, due pedine fondamentali per il nostro roster. Monaldi avrà un controllo tra 15 giorni, mentre per Johnson i tempi si allungano e si parla di altri due mesi di stop; al suo posto è arrivato Smith che stasera ha giocato la sua seconda partita e deve ancora integrarsi con il resto

Gabriele Grassi


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