Lunedì (ore 20) al PalaRadi arriva Trieste e alla Vanoli serve la vittoria

A tre giornate dalla chiusura della stagione regolare, la salvezza per la Vanoli Cremona passerà dal PalaRadi. Lo farà lunedì alle ore 20 nel match casalingo contro Trieste. I biancoblu, infatti, superando la compagine giuliana e confidando nella battuta d'arresto interna di Scafati con la Nutribullet Treviso, sarà matematicamente salva a due giornate d'anticipo. Comunque, se  anche Scafati dovesse vincere, manterrebbe quattro punti di svantaggio. I calcoli,  teorici, per  chance ed altro lasciano il tempo che trovano,  perché il verdetto lo emette sempre il campo. Il match di Cremona non sarà una gara qualsiasi, in particolare per Michele Ruzzier, triestino doc che, proprio nella Città del Torrazzo, in casacca biancoblu, ha  giocato  stagioni memorabili, addirittura con la conquista della Coppa Italia, trofeo incredibile, con la guida  di coach Sacchetti. Ora la situazione è ben diversa. Il sodalizio triestino è coeso e compatto ed ha  l'intenzione di disputare non passivamente i play-off scudetto. Il coach statunitense della Pallacanestro Trieste Jamion Christian ha rimarcato che il suo team deve tenere alta la concentrazione,  continuare ad  essere combattivo, e non dare modo all'avversario di comandare le operazioni. Trieste è una squadra forte,  tra le più solide in assoluto per come agisce difensivamente e come muove  la palla in attacco. Punta molto sull'aggressività in retroguardia,  sa  vincere i matchup individuali, fattore molto importante.  I tifosi  triestini chiedono a Ruzzier e compagni prestazioni d'orgoglio, intanto sino alla fine delle ostilità. Tra  i gocatori spiccano Ross, Bossi, Markel Brown, Casagrande, valentine, Reyes, de Angeli, Jeff Brooks, Uthoff, Jayee Johnson, Candussi. Per la Vanoli servirà una partita completa da ambo le parti del parquet, lavorare bene in uno contro uno ma anche andare a canestro facendo le giocate giuste, creando le situazioni migliori in attacco.

Queste le parole di coach Brotto in sede di presentazione:

«Trieste è una squadra ricca di talento e con tanti tiratori, che si esalta soprattutto quando fa canestro da lontano. Un'altra loro caratteristica è quella di essere molto forti a rimbalzo, quindi da quel punto di vista sono solidi e possono dar fastidio. Noi, d'altra parte, giocando in casa vogliamo fare una partita solida, che ci avvicini ancora di più al nostro traguardo. Quello che potrebbe succedere in caso di vittoria ci consentirebbe di guardare al finale di stagione in maniera differente e potremmo giocarci le ultime due partite con un altro spirito»

Foto Ufficio Stampa Vanoli