Stroppa: "Abbiamo grandissime qualità. Siano una grande squadra". Johnsen:" E' importante mantenere questo spirito e la mentalità vincente"
E da poco finito il derby tra Cremonese e Mantova con la vittoria dei grigiorossi per 4-2, partita valida per la 35ª giornata di Serie BKT 2024-25. Mister Giovanni Stroppa è intervenuto in conferenza dalla sala stampa dello “Zini”. Ecco le sue dichiarazioni.
Una prestazione dominante. “Sì, a parte i primi minuti in cui siamo apparsi spaesati, come in occasione del gol. Ci abbiamo messo un po’ a tornare in partita, peccato non aver segnato di più nel primo tempo e non aver chiuso ulteriormente la partita poi”.
Una dimostrazione di completezza. “Sì, ero in difficoltà con i cambi perché avevamo 4 ammoniti dopo mezz’ora, avrei cambiato tutti i centrali perché non c’era mestiere né pressione sui centrocampisti avversari, ma le cose si sono sistemate. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene in fase difensiva, così come nel primo ad eccezione dei primi minuti”.
Sul cambio di Castagnetti. “Era troppo distante dal centrocampista avversario, noi siamo forti se aggrediamo forte e se manca qualcosa diventa più complicato. Rischiavamo di concedere situazioni che avrebbero portato i difensori a duello: se sporchi le giocate avversarie dai un vantaggio ai tuoi centrali”.
L’atteggiamento del secondo tempo decisivo. “Ad eccezione di 1-2 situazioni non abbiamo mai sofferto. Forse nei duelli non abbiamo usato mestiere e potevamo segnare su alcune occasioni chiare, ma la partita è sempre stata sui binari giusti. Quando la palla arriva davanti dobbiamo fare meglio: in quella fase ci manca qualità, e invece quando l’abbiamo siamo devastanti. Se invece i controlli e i passaggi sono fatti male si dà vita alle ripartenze avversarie”.
Sulla buona gestione e risposta dei cambi. “Assolutamente. A me spiace non aver portato a casa un risultato più netto, ma devo fare senza dubbio i complimenti ai ragazzi. Abbiamo grandissime qualità e capacità che devono essere accese e migliorate, siamo una grande squadra. Mantenendo la tranquillità è stato creato tanto”.
Secondo gol del Mantova viziato da un fallo. “Sono d’accordo, io dal campo ho visto questo. Il Var avrà fatto le sue valutazioni, ma per me è fallo”.
Un finale poco incisivo. “Non lavoravamo di squadra, non eravamo corti e non chiudevamo gli appoggi. Da una parte non c’era pressione né corsa per condizionare le giocate avversarie, dall’altra la difesa era piatta e non volevo episodi che potessero compromettere la situazione. Ho chiesto ad attaccanti e centrocampisti di stare dietro per essere più compatti e poi attaccare in velocità”.
Vandeputte sfortunato sotto porta. “Oggi ha migliorato il suo dato sugli assist, gli mancano dei gol ma è un giocatore che fa prestazioni straordinarie. Mi spiace tenere fuori Valoti perché anche lui può darci molto, ma sia chi parte dall’inizio che chi subentra possono darci un apporto importante in termini di mentalità”.
Dopo il mister ha fatto capolino in sala stampa anche l’attaccante grigiorosso Dennis Johnsen. Ecco le sue dichiarazioni.
Sintonia con i compagni in crescita. “Io cerco sempre di creare occasioni e segnare, ultimamente è andata meglio. Possiamo dire che all’inizio la palla non entrava, mentre ora è il contrario”.
Una vittoria che avvicina al terzo posto. “Noi pensiamo partita dopo partita, ne mancano quattro e sono tutte difficili. L’importante è mantenere questo spirito e la mentalità vincente”.
Una gara da 4 gol e 3 pali. “Noi creiamo sempre tante occasioni e può essere che non arrivino sempre gol. Siamo una squadra che sa rendersi pericolosa e capita di colpire qualche legno”.
Da centrocampista ad attaccante aggiunto. “Se sono libero in campo non mi importa la posizione nella quale gioco. Il mister mi dà questa libertà e quindi io posso andare ovunque per attaccare la profondità”.
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