Stroppa: "Per giocare nella Cremonese, la mentalità deve essere sempre al massimo. L'importante è concretizzare. Assente Nasti, il suo posto lo prende Gabbiani
In tarda mattinata, presso il centro sportivo Giovanni Arvedi, Il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Cremonese-Mantova, gara valida per la 35ª giornata di Serie BKT in programma domani 25 aprile alle 18, allo Zini. Ecco le sue dichiarazioni.
Sul rinvio di Pisa-Cremonese. “Io avrei preferito giocare perché la squadra sta bene. Non so chi ne approfitterà e chi no, vedremo”.
Sulla partita di domani. “Faccio un discorso simile a quello sulla Juve Stabia: hanno vinto un campionato giocando un calcio bellissimo, mantenendo la stessa identità e modificando qualcosa per gestire il salto di categoria. E nonostante la difficoltà di risultati hanno mantenuto uno stile e le ultime partite lo dimostrano, contro lo Spezia c’è stata una grandissima rimonta. Significa che ci sono anche a livello caratteriale”.
Tutti sul pezzo, nessuno insostituibile. “Ho dei dubbi perché tutti stanno crescendo e facendo bene. Per De Luca vale il discorso che ho fatto qualche mese fa per Nasti, quando ha avuto continuità perché meritava di giocare dall’inizio. Dopo una di quelle gare dissi che per riconquistarsi il posto gli altri si sarebbero dovuti rimboccare le maniche, e De Luca ha risposto alle mie considerazioni. Si è fatto trovare pronto, ha giocato bene ed è utile alla squadra: mi aspetto che anche gli altri si rimettano nelle condizioni di conquistarsi il posto. Per giocare nella Cremonese la mentalità dev’essere sempre al massimo, poi sta a me scegliere la formazione migliore”.
Pronti a tutto. L’importante è concretizzare. “Io dati alla mano dico che noi abbiamo sempre attaccato ed è mancata solo la qualità nell’ultimo passaggio, nel fare gol, quindi non cambia lo spartito. La Juve Stabia ha cambiato modo di giocare per affrontarci, domani non so che cosa succederà col Mantova. A noi manca concretizzare quello che questa squadra crea, per il resto credo che possediamo le conoscenze per poter giocare a campo aperto, quindi se la squadra avversaria deciderà di venire forte sapremo cosa fare. Allo stesso modo, se adotteranno una strategia diversa, dobbiamo trovare le qualità e le capacità di ovviare anche a una scelta diversa. Credo che questa squadra sappia fare tutto. L’importante è concretizzare”.
Possanzini ha dato un’impronta importante alla sua squadra. “Noi siamo una squadra a tutto campo, a cui piace attaccare forti gli avversari con una fase difensiva avanzata e che porta l’avversario a fare giocate in verticale. Dobbiamo lavorare bene come sempre, considerando che dati alla mano siamo una squadra che concede molto poco. Il Mantova è anche una squadra di palleggio, che può farti correre a vuoto. L’allenatore ha dato loro un’idea importante, hanno conoscenze e uno stile. Di contro noi abbiamo il nostro, vedremo chi avrà la meglio domani”.
Su Ceccherini e le scelte per domani. “Si è allenato con continuità, vedremo domani quali scelte farò. Gli unici assenti sono Vazquez, Saro e Nasti”.
L’importanza di farsi trovare pronti in questo finale di campionato. “Credo sia determinante, perché tutti stanno bene e stano crescendo. Questo mi permette di pensare di arrivare il più in fondo possibile con un’alternanza di uomini senza snaturare il nostro modo di stare in campo. Chiaramente potrebbero cambiare le caratteristiche, ma di sicuro gestire le forze diventa fondamentale con queste partite ravvicinate”.
Sul rientro di Vazquez. “Conoscete la stima che ho verso Franco e ciò che ha potuto dare a questa squadra, spero di averlo a disposizione il prima possibile. Non significa che non appena tornerà giocherà, ma torno sul discorso di avere una rosa competitiva in tutti i suoi elementi: per me sono tutti importanti ed è fondamentale che si alzi l’asticella di continuo. Spero di poter fare le scelte migliori su chi giocherà dall’inizio e a gara in corso”.
Mantova e poi Sampdoria, squadre che non possono permettersi passi falsi. “Nemmeno noi, ogni giornata è una finale e bisogna ragionare in questo senso. Oggi pensiamo al Mantova, da domani sera alla Sampdoria”.
Sull’assenza delle tifoserie organizzate. “Mi spiace tantissimo. Rispetto la decisione dei tifosi, ma anche il precedente con il Cesena dimostra che la curva può essere determinante. Spero che chi ci sarà faccia un bel rumore a favore della squadra, perché è bello sentire l’apporto del pubblico. Mi spiace che non ci sia parte della curva, ma essere vicini alla squadra può essere davvero condizionante”.
Ecco la lista dei convocati per la gara di domani: assenti Nasti, Vazquez e Saro.
PORTIERI: 1 Fulignati, 12 Drago, 30 Tånnander DIFENSORI: 5 Ravanelli, 15 Bianchetti, 23 Ceccherini, 26 Antov, 42 Moretti, 55 Folino CENTROCAMPISTI: 4 Barbieri, 6 Pickel, 7 Azzi, 8 Valoti, 14 Gelli, 18 Collocolo, 19 Castagnetti, 27 Vandeputte, 37 Majer, 98 Zanimacchia ATTACCANTI: 9 De Luca, 11 Johnsen, 90 Bonazzoli, 97 Gabbiani.
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