14 ottobre 2025

Aldo Grasso, sul Corriere della Sera, scrive bene del libro "Sport e serialità televisiva", scritto dal cremasco Paolo Carelli

Scrittore, giornalista, ricercatore e docente universitario, Paolo Carelli da Crema ha avuto l'onore e il piacere di vedersi, recensito, il suo ultimo libro "Sport e serialità televisiva", nientepopodimenoche, da Aldo Grasso, sul Corriere della Sera. Ecco, dal web, la trama del suo saggio: "Con le sue storie di fallimenti e trionfi, fragilità ed eroismo, lo sport è un dispositivo potente per la creazione di narrazioni audiovisive. Le serie tv attingono a questo repertorio con un'ampia varietà di forme, generi, linguaggi e discipline. Il volume esplora il panorama articolato – finora poco indagato – della serialità di finzione a sfondo sportivo, soffermandosi su diversi mercati e contesti geografico-culturali, dagli Stati Uniti all'Italia, dal Sudamerica alla Corea. Dagli anni Cinquanta a oggi, lo sport continua a essere strumento privilegiato per costruire immaginari seriali e affrontare temi complessi quali le disuguaglianze sociali, il razzismo, le identità di genere. Un prisma attraverso cui osservare e interpretare i percorsi produttivi e distributivi dell'industria televisiva e, allo stesso tempo, i fenomeni culturali e le trasformazioni sociali". E così, Grasso, inizia la sua recensione: "Dal Festival dello Sport di Trento, corre l'obbligo di segnalare un libro che mancava, per chi ama la serialità televisiva, per chi ama lo sport. È arrivato, si chiama "Sport e serialità televisiva", è scritto da Paolo Carelli, un valente studioso di media ed è edito da Morcelliana.


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