Alla pasticceria Grello è in arrivo la Spongarda grazie a un ricettario dell'Ottocento. Anche in ricordo del pasticcere Maiandi, il dolce di Crema meriterebbe un rilancio, no?
La premiata e premiante pasticceria Grello di Crema, in via Mazzini, beh ha aperto laddove c'era la storica pasticceria Dossena. Marina Salin, parente e discendente dello storico pasticcere veneto Santo Salin, ha scritto la giornalista, Food Blogger e degustatrice Annalisa Andreini, su Crema News, a Emanuele Grecchi e Riccardo Vedovello, titolari della bottega dolciaria cremasca, (nella foto ripresi col maestro pasticcere Montanari), ecco ha regalato il quaderno di ricette dell'illustre parente. Si tratta di ricettario di fine Ottocento con numerose ricette, scritte con un corsivo elegante, tra cui figura quelle della famosa Spongarda, il dolce di Crema, che a breve, udite, udite... sarà prodotto appunto anche da Grello.
La spongarda è una torta bassa di pasta compatta e un cuore cremoso di frutta secca, spezie (qualcuno al posto delle spezie utilizza il Mostaccino) e miele. Deve la sua origine allo storico cremasco Pietro Terni che la portò nel 1526 a un banchetto: fu amata a tal punto da diventare un dolce tradizionale. È inserita nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Lombardia con il nome di Spongarda di Crema. Una volta c'era la Confraternita della Spongarda, a tutelarne la produzione e la diffusione fuori dal territorio cittadino. Uno dei confratelli più attivi era il compianto Andrea Maiandi, purtroppo scomparso, prematuramente anni fa. Non sarebbe male, anche per onorare la memoria del grande pasticcere Maiandi, puntare maggiormente sulla Spongarda, no?
Il suo nome deriva dal latino spongia ovvero spugna, il riferimento è a una torta soffice e spugnosa.
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