14 novembre 2024

Dove sono finite le Gnocche Cremasche e la belle Patune di una volta?

La mistica, dolce e buona Patuna di castagne, ecco, è nata nella Bassa Cremonese, precisamente a Castelleone, nel 1953. 
E la sua è una ricetta davvero povera, semplice ma gustosissima, a base di farina di castagne e acqua. Poi si è deciso di aggiungere dello zucchero per renderla un pochino più dolce. La forma che si adatta di più secondo la tradizione è a parallelepipedo, alto circa 3 cm. Ed è seducente e morbidissima, tutta fa gustare. Dedicato al dolciume castelleonese, realizzato da Telecolor, su YouTube, recentemente portato alla luce da Antonio Bonetti, ecco gira un bel video, realizzato col fruttivendolo Paolo Iacchetti, il quale, nel raccontare la sua formula, con orgoglio ha detto di utilizzare pure un ingrediente segreto. Ora però che la leggendaria rivendita di fritta e verdura Iacchetti ha chiuso i battenti, chi fa e rivende la "Patuna di Castelleone? Discorso analogo, vale per la Gnocca Cremasca studiata, inventata e lanciata proprio dal Bonetti. Ora che l'Antonio è in pensione e il Bistek di Trescore Cremasco, ahinoi ha la saracinesca (è in vendita l'area) abbassata, le Gnocche (gnocco ripieno con gli ingredienti del cuore, il pieno, del Tortello Cremasco, ndr) sono introvabile.

 


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