“Ci sono esperienze che vanno oltre la semplice degustazione: diventano incontri, racconti, scoperte. Quella con Antonio Guida, chef del ristorante Seta del Mandarin Oriental di Milano, è stata proprio così. Mi ha aperto le porte di casa sua per un aperitivo esclusivo, del suo Pappaluga Gin, un distillato che porta la sua firma e riflette la sua attenzione per il dettaglio. L’aperitivo è iniziato con un calice di Pappaluga Gin servito nella sua versione più pura, per apprezzarne la complessità aromatica. Poi, l’abbinamento con una serie di piatti studiati dallo chef: una sorprendente cacio e pepe fritta, bruschette con battuta di manzo e foie gras e un vitello tonnato dal gusto raffinato. Ogni boccone raccontava la filosofia di Guida: equilibrio perfetto tra tecnica, tradizione e innovazione. Ma il cuore dell’incontro è stato il gin. Guida lo ha descritto con la passione di un artigiano: botaniche selezionate con cura, un profilo aromatico elegante, una lavorazione attenta ai dettagli. Un vero e proprio manifesto del suo approccio alla cucina e alla mixology. Più che un aperitivo, è stata un’esperienza immersiva nella visione di uno degli chef più talentuosi d’Italia, capace di portare la sua firma non solo nei piatti, ma anche in un distillato che parla di lui”.
Così posto’ via social il DocGourmet d’Italia, Sante Barbati: medico, dentista e collaboratore di varie e premianti guide gastronomiche italiane…
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