1 ottobre 2025

Grazie all'ArtDesigner Beppe Riboli, "Il Circolino" è un'opera d'arte. E per l'Austro Ungarico ci rivorrebbe la "Ribolution"

Missione compiuta: l'ArtDesigner d'Italia, o meglio, del mondo Beppe Riboli, dopo una bella, creativa, fantasiosa, appassionata estate di lavoro, è riuscito a trasformare, in un'opera d'arte, fuori e dentro, con disegni, colori e parole, il "Circolino", bar, caffè, ristorantino e location, decisamente interessante, di via Montello a Crema. Beppe, (citato anche, per i suoi lavori, dal New York Times), pensatore libero e rivoluzionario (l'Omnicos Cosmetics lungo l'ex Paullese tra Crema e Milano è un capolavoro), professionista tra i più ascoltati e richiesti... per visioni, progetti, pareri, consulenze, interventi e creazioni (alberghi, fabbriche, autogrill, ristoranti, resort, villaggi turistici, industrie) dai maggiori gruppi e imprenditori italiani e mondiali, quando mette in moto il suo estro, beh lascia sempre il segno. Ricordate? Non senza polemiche, (del resto qualche cremasco, anni fece casino anche per le chiusure temporanee in alcuni quartieri cittadini, causa i lavori per le riprese del filmone di Luca Guadagnino "Call me by your name", no?), dei soliti cremaschi, nel 2014, con la Ribolution, un ArtShow culturalartistico, fece rivivere per il periodo estivo, il Mercato Austro Ungarico, scorcio artistico e storico di Crema, oggi praticamente abbandonato, che meriterebbe maggior considerazione. E che magari avrebbe appunto bisogno, per un bel rilancio, di un'incisiva e Rock "Ribolution".       

 

 


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