12 aprile 2025

Il Salva, coi vini della cantina Botticella (Vinitaly da Oscar e Passito per il Made in Crema) spacca, diventerà mai il "Parmigiano" del Cremasco? Lollobrigida ha sbloccato i Cavalieri

"Il Salva Cremasco Dop? E' una straordinaria risorsa da valorizzare facendo sistema. Potrebbe diventare, per la Bassa Lombardia, ciò che il Parmigiano Reggiano è per l'Emilia, vale a dire un meraviglioso, attraente Ambasciatore del territorio. Per l'esportazione, punteremo al poc'anzi menzionato Salva Cremasco e al nostro gioiellino autoctono che è "Il Bacio di Nonna Mucca": formaggio di nostra invenzione ottenuto da latte in purezza" Ricordate, così parlava, più o meno un anno fa, Maria Grazia Donadoni, Ministra della Comunicazione del gruppo Carioni di Trescore Cremasco: agricoltori e produttori agricoli dal 1920. Già, ma... al netto della nascita: per carità, cosa buona, giusta e illuminante, della Confraternita dei Cavalieri del Salva Cremasco, (svolta resa possibile dall'intervento, grazie all'intercessione del senatore Renato Ancorotti, del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida), per incentivare, sviluppare e attivare, coinvolgendo i produttori, nuovi business, beh è stato fatto qualcosa? Intanto, fedeli alla loro seguente filosofia: "Per fare vino non occorre solo coltivare la terra bisogna anche rispettarla", l'Azienda vitivinicola Botticella (www.tenutebotticella.com), fondata nel 1980, coi suoi vigneti sparsi nei territori del trapanese, beh è stata protagonista di un Vinitaly straordinario. Inserita in una delle zone più alte del territorio Marsalese: Contrada Digerbato, terra densa di storia, la cantina in oggetto lavora alla grande. Syrah, Inzolia, Catarratto, Nero D'Avola, Chardonnay e Grillo i vitigni coltivati, in modo sostenibile, dalla realtà vitivinicola in oggetto. Gli ettari vitati, coltivati secondo i dettami biologici certificati, danno due vini rossi, due bianchi e un passito. I rossi, sono il Don Diego Syrah in purezza e il Gilea Rosso Nero d'Avola al 100 per cento. I bianchi, sono Gilea Bianco, blend di Inzolia e Chardonnay e  l'Amir, Grillo in purezza. Poi il dolce Fuddria, seducente passito di Pantelleria. Volete osare? Quest'ultimo gioiello di uve Zibibbo in purezza, frutto di un appassimento naturale degli acini, sotto i raggi del sole, poi raffreddati dal vento soffiato dal mare, abbinato ai Tortelli Cremaschi rappresenta una tentazione intrigante, squarciante. Col formaggio Salva Cremasco Dop stagionato, semplicemente è una poesia che culla. Il Grillo invece (l'Amir è un'emozione che non si spegne) ben si sposa col Salva fresco.

 

 


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