Intrigano quelli della Michelin, garbano a una grande collega (che ne ha scritto bene) e Borghese li segue (per "4 Ristoranti?"): Chapeau a Fabio e Vale di Offanengo

"I recenti studi scientifici ci dicono che sia la fame, sia la mancanza d'affetto e la solitudine, atrofizzano una parte del nostro cervello indicandoci che cibo e amore rappresentano la ricomprenda che convince la serotonina regalandoci quel senso di soddisfazione di cui abbiamo tanto bisogno.
E allora? Allora niente di meglio che tornare alla Locanda di Fabio e Vale in compagnia di un solido affetto familiare ben sapendo che entrambi non mi avrebbero delusa. Parafrasando un noto saggio di Starobinsky si è trattato di una scala delle temperature con protagonista il porcino è il suo carattere. Delicato l'aperitivo con porcino fritto al al mais; eccellente l'antipasto di porcini spadellati e seppie con salsa cacciucco che si è guadagnato il premio di una accurata scarpetta; gli gnocchetti di polenta ( nonostante una leggera resistenza) con porcini e un eccellente crumble all'aceto balsamico erano molto equilibrati. Le guancette di maialino saporite e morbide si sciolgono in bocca. Il tutto accompagnato da un Amarone Valpolicella che, mi dicono, è stato un ottimo compagno di viaggio. Dopo il dolce la conversazione ha reso la serata veramente piacevole e ancora una volta mi ha convinta che cibo e amore sono elementi imprescindibili per la nostra felicità. E mentre guardavo e ascoltavo questa coppia di giovani cuochi appassionati, empitici e amorevolmente complici mi sono detta che forse esiste una speranza per il futuro di una ristorazione ormai esangue ed astratta. Grazie dunque ragazzi, per il sapore è il calore che avete trasmesso".

Così postò via social la bravissima chef (ha lavorato in alcuni locali del Granducato del Tortello, ora lavora in Liguria), tra le altre cose, straordinaria comunicatrice, Monica Carubelli. Ah ... se una professionista coi fiocchi, qual è appunto la signora Carubelli, menziona dei colleghi, beh, essenzialmente significa che il locale in questione merita assai. E la Locanda di Fabio e Vale di Offanengo, degustare per credere, beh è tanta roba. Attenzionata dalla guida Michelin, dalla redazione del format televisivo "4 Ristoranti" (e chissà se Alessandro Borghese ci farà un pensierino, mah?), menzionati appunto da Monica Carubelli, quelli che la "Locanda" offanenghese, rappresentano una voce vivace, nello stagno della ristorazione cremasca: Chapeau!