18 ottobre 2025

L'attore (fan della cucina di Stefano Fagioli) Timothée Chalamet, Elio in CMBYN, merita il titolo di "Cremasco d'Adozione"

Lo scorso mese di Maggio, dopo aver ottenuto il meritato Premio David di Donatello, così, l'attore Timothée Chalamet, (l'indimenticabile Elio di Call me by your name, ndr) ricordò, in televisione, i suoi trascorsi, professionali, cremaschi: "Grazie per questo onore. Mi sento umile di fronte al premio in un paese come l'Italia, ricco di storia cinematografica. Ho frequentato l'Italia per la mia esperienza giovanile a Bergamo e a Crema e ho avuto la fortuna di lavorare in un film italiano, Chiamami col tuo nome, con Luca Guadagnino, la persona più importante della mia carriera"

CMBYN ha portato Crema (e il Granducato del Tortello) nel Mondo e viceversa e, nel 2026, in occasione del decennale, dalle prime riprese cremasche del filmone, allorquando partiranno una serie di iniziative ad hoc, dato che l'eco del film è tuttora e più che mai in auge, nominare "Cremasco d'Adozione" quel bel tipo Timothée Chalamet, beh, non sarebbe male, no? Particolare non indifferente: Vincenzo Cappelli, presidente della Pro Loco, nei giorni scorsi, in un'intervista concessa al quotidiano La Provincia, tra le altre cose ha detto che tanti turisti, provenienti da tutto il mondo, a Crema sulle tracce di Elio ed Oliver, beh, per così dire, sono e risultano folgorati, in particolare, dal fascino di ...  Timothée Chalamet. Una curiosità? Chalamet del suo passato nel Granducato ricorda volentieri anche i pranzi e le cene, preparati dall'Oste Chef Stefano Fagioli, alla leggendaria Trattoria Via Vai.  

 

 


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