L'ex attaccante Renato Cappellini da Soncino, premiato a Firenze. E se belle persone come lui sono fuori dai giochi, beh, il calcio italico si merita il grigiore attuale
"Nonostante la mia breve esperienza nelle fila della Fiorentina ringrazio di cuore gli amici di Firenze per il riconoscimento attribuitomi in occasione del cinquantesimo anniversario della vittoria della Coppa Italia".
Così postò via social sulla sua pagina Facebook omonima, l'ex calciatore, Renato Cappellini (militò pure nel Como, nella Grande Inter e nella Roma) da Soncino. Misteri delle alchimie calcistiche italiane, purtroppo, Cappellini è fuori dai giri calcistici italiani. Ed è un vero peccato. Bella persona, il soncinese, al popolare sport italiano, sì avrebbe potuto dare tanto. Ma se grandi personaggi quali Renato Cappellini, beh sono costretti ai box, beh, forse si spiega l'attuale, malinconico, mediocre grigiore in cui versa il calcio nazionalpopolare, no?
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