L’ex sindachessa Bonaldi e Majorino rilanciano le case popolari. A Crema però, quel Drago del Draghetti, attivista del M5S avrebbe qualcosina da dire
La connessione della Persona con lo spazio che la circonda è importantissima, perché il legame che si crea può avere conseguenze decisive sulla vita degli individui coinvolti, ma anche di quelli non direttamente coinvolti, dal momento che la nostra natura 'sociale' prevede interferenze continue, che sono anche influenzate dal livello di soddisfazione dei singoli.
Per questo agire sugli spazi di vita di una città e cercare di migliorarli è determinante e per questo il termine 'politiche abitative' e' una espressione priva di senso se non esplicitiamo che si tratta del modo in cui noi mettiamo in connessione la persona, la vera protagonista di tutte le nostre politiche, con lo spazio che la circonda.
La scelta di Pierfrancesco Majorino, se eletto presidente, di mettere il suo ufficio e degli assessorati nel cuore delle Case Popolari non ha solo il fortissimo significato di avvicinare chi governa la Regione alla gente, ma anche di ricordare che le "Politiche che riguardano gli spazi" sono assolutamente collegate a un’idea di persona e di welfare urbano, integrato e di comunità.
Una concezione sicuramente agli antipodi di chi e' stato e sta tuttora arroccato e distante, al 35° piano di Palazzo Lombardia.
Così postò via social Stefania Bonaldi, attivista passionaria Dem e pro Majorino governatore. Ah… a proposito di case popolari però, ecco, come suggerisce da anni quel Drago di Manuel Draghetti, appassionato politico pentastellato, beh in tema di alloggi pop, non sarebbe il caso a Crema di sedersi intorno a un tavolo e fare il punto della situazione su tutto il capitolato…
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