Paolo Losco, attivista cremasco di Sinistra, non vuole la Moratti come candidata alla presidenza della Lombardia. Ma il Pd e la sola Sinistra possono vincere?
"La Moratti, che pare riscuotere successo dei moderati (in tempi non troppo sospetti fu Calenda ad avanzare endorsement nemmeno troppo velati), e nelle ultime ore pare piacere anche a una parte di amministratori PD, si dimette.
Ora, si può interpretare questa come una scelta di “discontinuità”, come leggo da alcune riflessioni a “caldo”, più facilmente si tratta di una ennesima trattativa tutta di interesse politico: anticipare di qualche mese le elezioni per non lasciare il tempo di organizzare una alternativa (colpevole comunque di aver mancato qualsiasi tentativo degno di nota di accordo in tempi utili) e evitare che i primi mesi di governo nazionale influiscano sul consenso.
Già, perché il governo di destra, oltre alle finte urgenze (rave come pretesto per leggi liberticide, tetto del contante pro evasione, corruzione e riciclaggio) si troverà una questione sociale non rimandabile e delle decisioni che non piaceranno a tutti.
E allora anticipiamo il voto in Lombardia, roccaforte storica della destra. Per cambiare affinché nulla cambi.
Letizia Moratti, nel passato più o meno recente, ha ampiamente dimostrato quale sia il suo campo di gioco. Di sicuro non quello dell’inclusione, dell’uguaglianza, tantomeno quello di un welfare pubblico, di una sanità universale. Per non parlare dell’istruzione, che da ministra ha contribuito a smantellare.
La memoria non sia corta.
Un riposizionamento di questa figura non può in alcun modo rappresentare una concreta alternativa di discontinuità con gli ultimi 30 anni di governo di questa regione.
La strada è una sola.
In Lombardia si deve costruire una alternativa basata su due punti:
Le proposte politiche e i temi, i programmi e un’idea di regione e di società condivisa;
Le persone in grado di rappresentarle con coerenza, competenza e determinazione.
Letizia Moratti non rientra in nessuno di questi punti.
Quindi, se non vogliamo ripetere l’errore delle Politiche, lasciando campo libero alle destre, evitiamo queste boutade e parliamo di cose serie".
Così postò via social Paolo Losco attivista cremasco di Sinistra. Ma il Pd più appunto le forze politicamente sinistre, beh possono vincere le elezioni in Lombardia, dopo che le hanno appena perse in Italia?
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