Stefania Bonaldi ignora il consiglio dello scatenato Giovanni De Grazia e continua a pensare agli errori altrui…
Nulla di personale con Simona Malpezzi e Debora Serracchiani, che oltre che donne sono anche brave (lo preciso perché ogni tanto col mantra "scegliamo una donna" veniamo trattate come una categoria protetta, come se contasse il genere e non il valore).
Tuttavia nonostante la "fase di transizione" del Partito Democratico, in vista del congresso, erano necessari segnali netti di cambiamento anche sulla nomina dei capigruppo perché questo attendismo immobile logora e genera l'idea che, alla fine, nel PD non cambierà nulla o quasi.
Il 25 settembre ha restituito un giudizio severo e netto dell'elettorato, dimostrare di averlo recepito e offrire alcuni segni concreti e immediati, evitando l'alibi del congresso, sarebbe doveroso.
Altrimenti alla fine non vi sarà più nulla verso cui "transitare"...
Quindi anziché pensare al consiglio dello scatenato Giovanni De Grazia (il leader del circolo dei Fratelli d’Italia di Crema le ha dato della Maestra Strabica poiché pensa agli errori di ortografia altrui e non ai suoi), l’ex sindachessa Stefania Bonaldi (autrice del post) guardi agli errori del Pd….
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