21 gennaio 2025

Il dialogo fra le due sponde del fiume. La compagnia “In – Stabile” di Pieve d'Olmi a Pieveottoville con la commedia “La dama velata”

Un pomeriggio dedicato al vernacolo, all’insegna del divertimento, delle risate, ma anche dell’arte e della cultura, per una bella collaborazione tra le due sponde del Grande fiume. Nell’auspicio che iniziative di questo genere, rafforzando appunto il legame tra le due sponde del Po, si possano intensificare e diventare sempre di più una consuetudine (a tutto vantaggio e beneficio delle genti del Po), ecco che domenica, 26 gennaio, la compagnia “In – Stabile” di Pieve d’Olmi sarà di scena in terra emiliana, in un’altra Pieve verrebbe da dire, esattamente a Pieveottoville dove, alle 17, nel teatro “Angelo Frondoni” (recentemente inaugurato dopo i lavori di ristrutturazione voluti e promossi dal Comune) presenterà “La dama velata”, commedia brillante in due atti in dialetto cremonese.

Commedia già presentata in numerose località, proposta nei giorni scorsi alla Cascina Castello di Grumello Cremonese in occasione della Giornata Nazionale del Dialetto, che narra la vicenda di una famiglia medio-borghese ed ha come ingrediente principale il tradimento. Un ballo di fine estate, ricordi, segreti e qualche scheletro nell’armadio sono tra i “cardini” di questa rappresentazione suggellata, come è ovvio che sia, dal classico colpo di scena finale.   La compagnia In-Stabile, giusto ricordarlo, ha mosso in primi passi nel 2008, in seno all'oratorio di Pieve d’Olmi, su  idea di Giovanna Verona che aveva già recitato, da ragazza, nel gruppo dialettale che, allora, esisteva a Stagno Lombardo: "I Nustraan" .

Giovanna Verona ha voluto riproporre l'idea del teatro dialettale anche a Pieve d'Olmi e l’iniziativa ha avuto grande successo. Oggi la compagnia In-stabile è composta da 10 persone, tra cui, da un decennio  Michele “Il Babu” Dioni, di Pieveottoville che, con grande impegno, dedizione a amore per i territori di fiume, volentieri si è unito al gruppo e sempre si cimenta,  in diversi ruoli, in un dialetto che per altro non è il suo nativo ma lo ha imparato alla perfezione.   Infatti l'idea di recitare a Pieveottoville è scaturita proprio da lui, che desiderava, per una volta, poter recitare al suo paese ed è stato l’ “anima” di questo appuntamento in programma domenica 26, un bel “ponte” culturale, allegro ed artistico tra le due rive del Po.

Ad organizzare l’evento è l’associazione “La Gang del Bosco”, da anni attiva nell’organizzazione di iniziative ed eventi, anche a livello ludico e ricreativo, lungo il Grande fiume. 

Eremita del Po

Paolo Panni


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