"Nessun intervento previsto. E via Giordano resterà una camera a gas", l'interrogazione di Maria Vittoria Ceraso (Viva Cremona)
Nessun intervento per via Giordano intasata dal traffico e con le difficoltà di pedoni e ciclisti di attraversamento tra via Bosco e via Mosa per lo spegnimento dei semafori. Eliminato dal piano delle opere pubbliche lo stanziamento di 800mila euro per riqualificare le strade cittadine. E' Maria Vittoria Ceraso (Viva Cremona) a presentare una interrogazione con la quale si parla apertamente di "fallimento del piano urbano della mobilità sostenibile"
"Il Pums è già in buona parte inattendibile e superato" ho dichiarato nel novembre 2021 in occasione della sua approvazione, tenuto conto che alcune delle scadenze previste nello stesso erano già state disattese.
Con l'interrogazione presentata nei giorni scorsi chiedo all'Assessore Pasquali di fare il punto sugli interventi realizzati e i risultati ottenuti ad oggi, in termini percentuali, relativi alla mobilità interna, pedonale, ciclabile e al trasporto pubblico locale" dice la consigliera di Viva Cremona.
"Nello specifico, il PUMS prevede infatti per la mobilità interna il raggiungimento di un nuovo equilibrio modale, PUMS CREMONA 30- 30-30-10, riducendo al minimo l'impatto ambientale e rendendo gli spostamenti più veloci e efficienti. In particolare nello stesso è previsto di ridurre la mobilità privata dal 53% al 30% , il trasporto pubblico aumentarlo dal 5 al 10 % aumentare l'uso della bicicletta dall'attuale 20% al 30% e la mobilità pedonale dal 22% al 30%. In che modo le percentuali ad oggi si avvicinano all'obiettivo finale?" chiede Maria Vittoria Ceraso.
"Rispetto al trasporto privato ad esempio l'obiettivo del Piano relativo alla risoluzione dei problemi di congestione stradale, corrispondente all'obiettivo di Dup 3.3.3-Riassetto Viabilistico, finanziato con 800.000,00 euro nell'elenco annuale Piano opere pubbliche 2023-2025 alla voce "Riqualificazione delle principali arterie stradali", prevedeva, con orizzonte 2020-azione 14, l'alleggerimento del comparto sud della città dal traffico di attraversamento dando seguito al progetto preliminare di riqualificazione, razionalizzazione degli spazi stradali di Via del Giordano con la riorganizzazione e l'aumento dell'offerta della sosta, la riorganizzazione funzionale e/o geometrica delle intersezioni, la realizzazione di ciclabili e la rimodulazione dei semafori. Sul tema sono stati presentati al Comitato di quartiere diversi progetti e sono state spese ingenti risorse in consulenze per lo studio dei flussi di traffico e in ultimo per l'assetto della sosta.
E' sotto gli occhi di tutti come in 10 anni l'unica promessa elettorale mantenuta rispetto al citato obiettivo è stata la cancellazione della previsione della strada sud, una promessa ideologica, a costo zero e che in concreto non ha portato nessuna ricaduta positiva sulla città. - continua la Ceraso - Giusto ricordare sul tema le parole del Vice Sindaco Virgilio che accusava di ipocrisia chi in passato nulla aveva fatto per dare concretezza a una mera previsione urbanistica. Questa Amministrazione cosa ha invece fatto per dare concretezza alle previsioni del PUMS ed in particolare alla soluzione dei problemi viabilistici del comparto sud? Come mai ha eliminato dal Piano delle opere pubbliche 2024-2026 le risorse relative alla riqualificazione delle principali arterie cittadine eliminando gli 800.000,00 euro che comparivano nel precedente POP?
La vera ipocrisia non è allora forse quella di chi stralcia la previsione della strada sud per tutelare l'ambiente, lasciando che via Giordano continui ad essere una camera a gas, grazie anche all'incremento di traffico per l'apertura del nuovo supermercato, e poi però prevede la realizzazione di un impianto di biometano dove c'è già l'inceneritore, la discarica, la piattaforma per la differenziata e l'impianto di biomasse? Previsione che ha determinato proprio dal punto di vista ambientale le reazioni contrarie di chi era invece a favore della strada sud come il Sindaco di Gerre Marchi".
"Mi pare pertanto che ad oggi l'unica speranza che resta ai cittadini residenti in via Giordano sia che prenda piede il servizio di monopattini e bici elettriche attivato da febbraio dal Comune di Cremona che rischia probabilmente di esssere l'iniziativa più impattante, anche in termini di decoro urbano (visto l'abbandono dei mezzi su strade e marciapiedi), più significativa, concreta e utile (tenendo conto dell'età media in città) in tema di mobilità sostenibile che ci ricorderemo di questa Amministrazione", conclude Maria Vittoria Ceraso.
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commenti
Stefano
10 marzo 2024 15:50
Mi chiedo come si possa aumentare l 'uso della bicicletta dal 20 al 30 e la mobilità pedonale dal 22 al 30. Chi sta a controllare? A verificare? E attraverso quali misure? Dando un premio in gettoni d' argento in chi lascia la macchina in garage per 3 giorni consecutivi? A volte ho l impressione che certe indagini e relative proposte, siano un po'campate per aria