"Non solo Angela Cauzzi, da questa giunta un lungo elenco di amministratori e dirigenti usa e getta, eccoli": affondo dell'opposizione
Un’amministrazione che “scarica” senza tanti complimenti chi non è utile alla causa. In questi otto anni di giunta Galimberti, “gli esempi si sprecano”, a partitre dall’ex “Presidente di Aem Franco Albertoni, l’ex sovrintendente del Ponchielli Angela Cauzzi”. Per non dire del “caso Enrico Bresciani”, con “questa Amministrazione condannata a pagare oltre 50.000,00 euro per risarcire un danno per demansionamento ad un ex dirigente storico del Comune”.
A elencare le “cadute di stile” dell’amministrazione sono i consiglieri di opposizione Maria Vittoria Ceraso (Viva Cremona), Carlo Malvezzi, Federico Fasani e Saverio Simi (FI). I consiglieri prendono spunto dalle recenti segnalazioni sullo stato di abbandono del Maristella: “Con il nostro intervento a sostegno dei residenti del Maristella, che da anni rivendicano maggiore attenzione per il loro quartiere, siamo riusciti a scatenare la scomposta reazione dell’’intera maggioranza che, a difesa di Zanacchi (Luca, assessore alle Periferie; ndr), ha tenuto a precisare che lo stesso ha assunto l’incarico da soli due mesi, dimenticandosi forse che “l’assoluzione” del neo assessore “condanna” l’operato del precedente, anzi dei precedenti. Perché non ci sembra che il mandato di questa Amministrazione sia iniziato da due mesi e prima governasse qualcun altro. Il centro sinistra governa ormai da circa 8 anni e dichiarare che il povero Assessore Zanacchi non si può mettere in croce in quanto ha assunto l’incarico da poco tempo, significa affermare che fino ad oggi nessuno ha presidiato in maniera efficace ed efficiente le problematiche di quel quartiere. Di fatto è come se l’Assessore Bona non ci sia mai stato (noi in realtà ce n’eravamo già accorti) e fossimo all’anno zero, quello in cui si visita il quartiere per conoscere le problematiche, si raccolgono le richieste, ci si confronta con i residenti”.
Ed ecco il punto, ad avviso dei consiglieri del centrodestra: “Poi non stupiamoci che i cittadini si siano stancati di essere presi in giro e all’invito dell’Amministrazione a candidarsi per il comitato abbiano risposto picche. Insomma nella foga di attaccare i quattro moschettieri (come ci ha definito la civica del Sindaco) hanno squalificato l’operato dei precedenti Assessori. Ma d’altronde questa Amministrazione fa presto a scaricare chi non ritiene più utile alla causa. Gli esempi si sprecano in questi otto anni. L’ex Presidente di Aem Albertoni, l’ex sovrintendente del Ponchielli Cauzzi per citare nomi eccellenti. Addirittura questa Amministrazione è stata condannata a pagare oltre 50.000,00 euro per risarcire un danno per demansionamento ad un ex dirigente storico del Comune, l'arch. Enrico Bresciani, per anni incaricato di posizioni apicali proprio da giunte di centrosinistra”.
Un caso, quello di Bresciani, “di cui ha discusso l’ultimo ufficio di Presidenza a porte chiuse nel quale la maggioranza, ben lontana dal fare un mea culpa, ha tentato di convincerci che se anche il Comune ha perso la causa in realtà non vi sarebbe alcuna responsabilità né in capo all’Amministrazione, che può liberamente scegliere l’assetto organizzativo che preferisce e affidare incarichi che potrebbe svolgere personale interno qualificato a consulenti esterni (come nel caso del PUMS in relazione al quale Bresciani aveva competenze specifiche). Né in capo ai dirigenti del Comune che avevano in carico l’arch. Bresciani verso i quali la Giunta ha scelto di non intentare alcuna azione di rivalsa, lasciando così presumere che questi ultimi fossero solo esecutori di una volontà politica ben precisa. Al contrario Bresciani, secondo alcuni consiglieri di maggioranza, avrebbe potuto parlarne con l’Assessore al Personale Manzi che ha dichiarato di non essere mai venuto a conoscenza che un ex dirigente svolgeva mansioni inferiore alla propria qualifica, licenziarsi o magari scrivere una mail all’ufficio reclami del Comune!”.
Insomma, concludono i consiglieri, “se nemmeno nel caso di una sentenza di condanna definitiva in quanto tra l'altro non appellata dal Comune, l’Amministrazione riesce a riconoscere una propria responsabilità e cerca anzi di addossarla a chi è stato leso nella sua dignità, quali speranze avete voi cittadini del Maristella e di ogni altro quartiere di veder riconoscere le vostre giuste istanze? D’altronde se non c’è un comitato è perché non avete voglia di impegnarvi. Se ci sono rifiuti per strada è colpa degli incivili. Se l’erba è alta o ci sono buche è colpa di chi non l’ha segnalato. Perché la morale è che quello di cui c’è bisogno non è un’Amministrazione efficace ed efficiente ma, come dice la maggioranza, della collaborazione fattiva di tutti, compreso il contributo di ogni singolo cittadino. Pertanto da domani, intanto che l’Assessore finisce il tour nei quartieri e migliora il sistema dei reclami, attrezzatevi con tagliaerba e badile. Insomma per dirla alla quattro moschettieri “Uno per tutti e tutti per uno”.”.
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commenti
Pasquino
26 maggio 2022 03:16
Il fallimento totale