13 ottobre 2025

“Oltre l’apparenza della forma”: la personale di Nicola Scarato all’Adafa dal 18 ottobre

Il programma espositivo dell'Adafa prosegue con la mostra di Nicola Scarato, intitolata "Oltre l'apparenza della forma", ospitata a Casa Sperlari (Via Palestro 32) dal 18 ottobre, con inaugurazione alle 17,30, con l'introduzione di Fulvio Stumpo e Giusy Asnicar, e la presentazione del curatore, Simone Fappanni. Questa personale raccoglie una significativa selezione di opere dell'artista vicentino, composta sia da tele che da lavori su carta, spesso di notevoli dimensioni, invitando così il pubblico a esplorare differenti supporti e modalità espressive all'interno della sua ricerca artistica.  Il titolo della rassegna rimanda al cuore del percorso creativo di Scarato.
Egli intende infatti andare, secondo il Fappanni, «oltre la semplice superficie visiva, oltre i contorni definiti della figura, per sondare il profondo. In quest'ottica, le opere esposte non si limitano a una mera rappresentazione formale, ma si pongono come veicoli di una realtà più intensa e complessa, fatta di emozioni, inquietudini e contrasti. Dunque, la forma per Scarato non è un limite, ma piuttosto un invito a superare l'apparenza, per raggiungere uno sguardo che penetra l'essenza delle cose». Nato a Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, manifesta la sua passione per il disegno e il colore già da quand'era bambino, evolvendo poco a poco il suo stile in una pittura materica, dalle tinte dense e pastose, assolutamente contemporanea. Autodidatta, Nicola propone un linguaggio visivo alquanto personale, caratterizzato da un tratto deciso e audace. «I segni che lascia sulla tela sono profondi, e non si limitano a disegnare ma a incidere, a sondare la superficie», continua il curatore, confermando la forza espressiva che permea tutta la sua produzione. Dopo una fase in cui si concentra su paesaggi marini dalle tinte monocromatiche, cupe e silenti, Scarato si orienta verso una sperimentazione più lucida del bianco e nero, intensamente contrapposti. In questo passaggio il contrasto cromatico diventa metafora delle tensioni interiori, del gioco di luce e ombra che anima la realtà che ci circonda. Le opere esposte mostrano questa evoluzione: le tele catturano immediatamente per la loro matericità e forza meta-narrativa, mentre i lavori su carta rivelano una delicatezza e una complessità di chiaroscuro che invitano all'osservazione attenta e meditativa. L'artista ha esposto in sedi di notevole valore storico e culturale, affermando la sua presenza anche a livello internazionale anche grazie all'ingresso nella Norman Academy Inc. di Roma, che ha ospitato suoi lavori. Secondo Scarato l'artista è figlio del tempo in cui vive. 
Nicola opera nel suo studio immerso nella natura e parallelamente frequenta la Bottega d'arte di Pressana, Associazione culturale che vanta il patrocinio della Presidenza del Parlamento Europeo coordinata dal professor Giorgio Scarato. L'esposizione è visitabile da martedì a domenica alle 17,00 alle 19,00, fino al 30 ottobre. Ingresso libero.


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