11 giugno 2022

"Quella rotatoria complicherà il traffico. A rischio anche ciclisti e pedoni. Soluzione sbagliata", l'impietosa analisi dell'arch. Enrico Bresciani

Prime difficoltà alla nuova rotatoria provvisoria di via Giordano-via Mosa-via Bosco. Complice un altro cantiere in via Giordano poco oltre l'oratorio "Pei nostri fanciulli" in direzione piazzale Cadorna, hanno cominciato a formarsi nel tardo pomeriggio del primo giorno di sperimentazione le prime code tra le lamentele di residenti e automobilisti. Ma le modalità con cui si è giunti alla sperimentazione, le scelte attuate, persino le dimensioni della rotatoria sono criticate da un esperto del settore, l'architetto Enrico Bresciani, ex dirigente del settore traffico, mobilità e trasporti del Comune.

"Personalmente ritengo che la realizzazione di una rotatoria in quel punto della viabilità cittadina, così sensibile e già problematico, andava valutato con maggiore attenzione. Da una valutazione visiva, non ho visto il progetto e le relative misure, pare che dal punto di vista dimensionale la rotonda si possa classificare come Miniroratoria , infrastruttura pensata per ben altri volumi di traffico. - afferma Bresciani - Già l’attuale regolazione dell’incrocio con apparati semaforici creava qualche problema, soprattutto in alcuni momenti della giornata, nelle ore di maggior traffico, l’uscita dalle via Mosa e  Bosco risultava difficile e con frequenti formazioni di code. La risoluzione di tale criticità era comunque garantita dall’apparato  semaforico che. pur penalizzando come tempistica queste strade in favore della più trafficata via Giordano, riusciva comunque a garantire un tempo di uscita dalle vie, cosa decisamente più difficile con un sistema rotatorio che prevede la precedenza a chi transita nell’anello. Presumibilmente il flusso veicolare pressoché ininterrotto della strada principale penalizzerà molto le altre due". 

Aggiunge poi Bresciani altri dubbi: "Peraltro le linee guida Regionali consigliano (Punto 3a1.1) la realizzazione di rotatorie solo “ in presenza di flussi uniformi in tutti i bracci di ingresso”. Vorrei evidenziare che contrariamente a quanto si pensa gli apparati semaforici riescono a smaltire dall’intersezione più veicoli rispetto alla rotonda".

Ma, secondo l'ex dirigente del Comune, a soffrire maggiormente da questa soluzione saranno ciclisti e pedoni.

"L’aspetto però che ritengo più preoccupante è quello legato alla sicurezza degli utenti deboli, i flussi pedonali e ciclabili sono molto più sicuri con un attraversamento semaforico dedicato. - afferma ancora Bresciani - I pedoni ( in quella zona tra l’altro vi sono molti bambini) dovranno comunque attendere che l’automobilista si fermi, e che le strisce siano sgombre dai veicoli che accedono all’incrocio. Per i ciclisti la vita sarà ancora più difficile perché dovranno condividere con veicoli, anche pesanti, la corsia veicolare, gestendo pericolose manovre nelle svolte, soprattutto a sinistra. Chissà se la Giunta riproporrà il progetto di corsia ciclabile (o corsie?) a lato della strada, interrompendola però alla rotatoria? La situazione dei ciclisti nelle rotatorie è talmente delicata che la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicetta) ha redatto un apposito quaderno tecnico per mitigare i pericoli (La Protezione dei ciclisti nelle rotatorie stradali)".

Conclude Bresciani "Ricordo inoltre che la realizzazione della rotatoria metterà una pietra tombale sul coordinamento semaforico esistente, e in realtà non più funzionante da prima dell’Amministrazione Galimberti, sistema che ha rappresentato l’unico provvedimento che ha ridotto le fermate e le ripartenze dei veicoli e conseguentemente l’inquinamento nella strada. Per il resto sono state fatte solo chiacchiere e promesse".

Le foto aeree a strade sgombre sono di Riccardo Rizzi Maverick


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Roberto Regonelli

11 giugno 2022 11:57

Il Dott. Bresciani, sino ad ora è l'unica persona qualificata che ha espresso una opinione sulla viabilità e la"rotondina", struttura più consona in un parcheggio e non su un'arteria come Via Giordano. Questa è l'ennesima prova di incapacità!

Dirce

11 giugno 2022 12:12

Mi dico: chi ha progettato non non ha visto che manca SPAZIO per il traffico in quel sito? La solita buffonata dei soliti incompetenti. Mio zio ride di gusto. Soldi buttati, come al solito.

Ettore

11 giugno 2022 16:42

Incredibilmente pericolosa per i pedoni e poi girare a sinistra venendo da porta Po è un impresa. Non c'è spazio. Provare per credere. Concordo con Bresciani

Anna Maramotti

11 giugno 2022 22:45

Ma gli amministratori non si rendono conto che taluni professionisti, ormai in quiescenza ad esempio per raggiunti limiti di età, costituiscono un patrimonio di cultura cui fare ancora riferimento.? Forse chiedere un parere non è un doveroso segno d'intelligenza? Purtroppo la presunzione che non si sa avvalere della memoria storica è nefasta per l'identità cittadina

Monica

12 giugno 2022 08:51

Altro esempio di scelte scellerate da parte di incompetenti ....

Nicolini Gualtiero

19 giugno 2022 21:38

Solo e sempre incapaci e supponenti
Anzi sono capaci di ...... "distruggere" la città