11 luglio 1982, quarant'anni fa anche Cremona impazziva per il mondiale vinto dagli azzurri. Centro bloccato e bagno nella fontana dei giardini

Di quella magnifica nottata sono rimaste celebri a posteriori anche le frasi finali del commento della partita a cura del cronista della Rai Nando Martellini: "Palla al centro per Müller, ferma Scirea, Bergomi, Gentile...è finito! Campioni del mondo! Campioni del Mondo!". Ma chi l'ha vissuto, anche qui, ha ricordi di quella calda estate di 40 anni fa.

Fu il trionfo dell'Italia sulla Germania Ovest e tutti a festeggiare anche a Cremona con il centro paralizzato per ore. I campionati mondiale del 1982, si svolsero in Spagna dal 13 giugno e videro in finale lo scontro con i tedeschi che l'Italia battè 3  a 1. Tra gli azzurri figurava anche il terzino cremonese Antonio Cabrini.

La partita venne disputata l'11 luglio 1982 allo stado Santiago Bernabeu di Madrid. La finale sembra iniziare in modo non troppo bello per l'Italia, che al 7' vede l'uscita forzata dal campo di Graziani per un infortunio alla spalla; gli subentra Altobelli, pochi minuti dopo Cabrini fallisce la trasformazione di un rigore calciando il pallone fuori, alla sinistra del portiere Schumacher.

Gli uomini di Bearzot non si perdono d'animo e nel secondo tempo trovano il gol del vantaggio con Rossi, su assist di Gentile. Dodici minuti dopo un contropiede di Scirea viene indirizzato in rete da Tardelli, il quale esulta dando vita a quello che verrà ricordato come l'urlo di Tardelli, correndo verso la metà campo, agitando i pugni contro il petto, piangendo di gioia e gridando a ripetizione «gol!». A pochi minuti dallo scadere Altobelli segna il terzo gol per gli Azzurri, a seguito di un contropiede orchestrato da Conti. All'83' la Germania Ovest riesce a segnare il gol della bandiera con Breitner, che fissa il punteggio sul 3-1, risultato che permette all'Italia di vincere il suo terzo titolo mondiale dopo 44 anni dal precedente. Il capitano e portiere italiano Dino Zoff alza la coppa e diventa, a 40 anni e 133 giorni, il più anziano vincitore di un mondiale.

In tutta Italia scoppiò l'entusiasmo per la conquista del titolo mentre in tribuna esultava il presidente della Repubblica Sandro Pertini. Anche a Cremona scene di giubilo con un concerto di clacson che ha tenuto svegli i cremonesi fino a tardi e un tripudio di tricolori in pieno centro, zona Galleria. Poi il tradizionale tuffo nella fontana ma non a Porta Po (la fontana era stata spenta) ma ai Giardini pubblici. 

le fotografie sono di Giuseppe Muchetti